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LA MIA INTERVISTA A RADIO RADICALE – Goffredo Bettini rilancia sul “Corriere” il dialogo con l’opposizione

 

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COVID: BRUNETTA, “BENE LE PAROLE DI BETTINI, GOVERNO E MAGGIORANZA PASSINO DALLA PAROLE AI FATTI, SUBITO CONDIVISIONE DELLE STRATEGIE PER SALVARE IL PAESE”

 

“Goffredo Bettini, con la lettera di oggi pubblicata sulle pagine del Corriere della sera, penso abbia voluto rivolgersi al presidente Silvio Berlusconi, il quale, domenica scorsa sempre sullo stesso quotidiano, aveva esplicitato, con grande chiarezza, la disponibilità di Forza Italia, e in generale del centrodestra, di collaborare sulla Legge di bilancio, a particolari condizioni, a partire dall’istituzione del doppio relatore, uno di maggioranza e uno di opposizione, con pari dignità, per condividere la strategia per la riscrittura della Legge di bilancio, contribuendo così a definire anche il nuovo scostamento, vale a dire quanto serve in termini di indebitamento netto in più per affrontare questa seconda ondata pandemica”.

Così Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia, in un’intervista a Radio Radicale.

“Sono mesi che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella chiede alle forze politiche, di maggioranza e di opposizione, coesione nel Paese e condivisione in Parlamento. Adesso è arrivato il momento, con la Legge di bilancio, di decidere insieme il nuovo scostamento e, io dico anche, la prossima bicamerale, il luogo dove dialogare, Governo, Parlamento ed Europa, proprio per costruire questa fase nuova, che è certamente costituita dall’esigenza di risarcire nell’immediato le imprese costrette a chiudere, ma anche dalla ricerca di una visione del futuro comune, in termini di investimenti, transizione digitale e verde, su come realizzare i progetti per il Next Generation EU. Tutto questo si può e si deve fare, ascoltando ovviamente la società civile, i corpi intermedi, i sindacati, le imprese. Però poi il luogo dove tutto questo avvenire deve essere il Parlamento. Vuole il Governo con la sua maggioranza aprire questo dialogo, passando dalle parole ai fatti? Perché altrimenti è pura retorica, inutile perdita di tempo”.

 

 

COVID: BRUNETTA, “SÌ AL QUARTO SCOSTAMENTO, MA SERVE IL CONTRIBUTO DI TUTTI ALLA COESIONE E ALLA CONDIVISIONE”

 

“Chiedere alle opposizioni di votare l’ennesimo scostamento, il quarto, al buio (ne abbiamo già votati due, ad un terzo ci siamo astenuti), dando cioè le risorse al Governo per fare quello che vuole solo lui, non mi sembra plausibile, né tantomeno razionale. Si vota lo scostamento solo se c’è una condivisione sulle cose da fare. In questo momento (e come dar torto a Goffredo Bettini) serve il contributo di tutti, un ‘whatever it takes’ italiano per risolvere questa seconda ondata pandemica, un ‘faremo di tutto’ per rilanciare la nostra economia, per fare le riforme necessarie. Draghi salvò, nel luglio 2012, l’Europa e l’euro, con il suo ‘whatever it takes’; adesso ne serve uno tutto italiano, nel pieno spirito di condivisione e di coesione che chiede da tempo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione”.

Così Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia, in un’intervista a Radio Radicale.

“Noi ci siamo, ci chiediamo se il Governo e la sua maggioranza siano dello stesso avviso. La lettera di Bettini di oggi sul Corriere va nella giusta direzione, come andava nella giusta direzione la dichiarazione del segretario del Pd Nicola Zingaretti di poco tempo fa. Noi continuiamo a pensarla in questi termini, purchè questo dialogo passi dalle parole ai fatti, con onestà politica ed intellettuale, e con grande trasparenza”.

 

 

LEGGE DI BILANCIO: BRUNETTA, “MINIMALISTA, SENZA ALCUNA STRATEGIA E VISIONE, RISCRIVIAMOLA INSIEME”

 

“Confrontando il testo del comunicato del 18 ottobre (data in cui la Legge di bilancio è stata approvata ‘salvo intese’ dal Governo) con le bozze che circolano oggi, ho riscontrato (sorpresa delle sorprese!) la sostanziale coincidenza dei contenuti e delle risorse stanziate dei due testi, aldilà di qualche variazione fuffosa e che fa un po’ di ammuina (quello che tolgo da una parte, lo inserisco nell’altra). Insomma, la struttura e la sostanza della Legge di bilancio, in un mese, non è cambiata. Mi son taciuto su questo, non ho scritto nessuna nota, per non rendere il clima ancor più difficile, ma una cosa la devo dire: questa Legge di bilancio è minimalista come quella di allora; un discostamento, già votato, di 23 miliardi di euro, più altre risorse che dovrebbero venire dall’Europa (circa 15 miliardi), le grandi poste di spesa, sono sempre le stesse, senza alcuna strategia, senza alcun obiettivo strategico. Nel frattempo, è stato perso un mese e non si è dato modo al Parlamento di avere il tempo necessario, previsto dalla legge, per discuterla”.

Così Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia, in un’intervista a Radio Radicale.

“Una Legge di bilancio minimalista come questa è una vera contraddizione in termini in un momento come quello che stiamo vivendo: è come combattere il nemico mostruoso della pandemia con una pistola ad acqua. Serve una vera apertura, quindi, e una sostanziale coesione e condivisione, tra maggioranza e opposizione, anche per cambiare la Legge di bilancio e riscriverla insieme. Dobbiamo andare avanti con il minimalismo del Governo, oppure meglio seguire la tecnica del ‘front loading’ (che io da tempo suggerisco), ovvero di caricare tutto e subito il fieno in cascina necessario per le famiglie e le imprese, vale a dire azionare un grande bazooka italiano contro la crisi?”.

 

 

M5S: BRUNETTA, “COSA NE PENSA SU MES E RIFORME NECESSARIE? INACCETTABILE CHE SI AUTOESCLUDA DAI CONTENUTI STRATEGICI DI CUI HA BISOGNO IL PAESE”

 

“Da amante della democrazia, non posso che rispettare il Movimento 5 Stelle, in quanto forza maggioritaria in Parlamento, poiché alle ultime elezioni politiche ha preso quasi il 33% dei voti. Credo, però, che sia necessario da parte del M5s fare un bagno di realismo e di concretezza strategica per il bene di tutti. Perché quando si prende il 33% dei voti non si ha solo il diritto e il dovere di poter governare, ma c’è anche una grande responsabilità nei confronti degli italiani. Non possiamo pensare di non tenere in considerazione questa rappresentanza; ma questa stessa rappresentanza non può pensare di autoescludersi dai contenuti e dalle decisioni strategiche di cui ha bisogno l’Italia. Una volta per tutte, cosa ne pensa il M5s sul Mes? E sulle grandi riforme necessarie?”.

Così Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia, in un’intervista a Radio Radicale.

“L’Italia ha bisogno di cambiare paradigma. Tutte le forze politiche devono essere coinvolte in questa fase di risarcimento e aiuto immediato a chi sta soffrendo e, allo stesso modo, condividere le strategie per il futuro. Credo che il momento sia arrivato. Ora o mai più”.