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IL MIO INTERVENTO IN AULA SULLO #SCOSTAMENTO DI BILANCIO

 

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RIVEDI IL MIO INTERVENTO

 

SCOSTAMENTO: BRUNETTA, FI VOTA SI’, AUSPICO STESSA POSIZIONE PER TUTTO C.DESTRA

“Auspico che tutto il centrodestra unito dica di sì all’apertura arrivata dal governo alle nostre proposte. Segnando, finalmente, una fase nuova per il futuro. Questo voto vale più di 8 miliardi di euro, abbiamo la possibilità di rispondere in modo unitario al grido di dolore che arriva dal Paese”.
Lo ha detto Renato Brunetta, deputato di Forza Italia e responsabile economico del movimento azzurro, intervenendo in Aula a Montecitorio in merito allo scostamento di bilancio.
“Questo è il valore della coesione e della condivisione, le parole del presidente Mattarella. Per la prima volta quest’Aula può rispondere in modo unitario alle parole del presidente della Repubblica. Sarebbe una svolta. E voglio sottolineare il valore della responsabilità del presidente Berlusconi che ha aperto questa fase senza calcolo alcuno. Noi di Forza Italia voteremo convintamente sì a questo scostamento di bilancio, e auspico che tutto il centrodestra faccia lo stesso, aprendo questa nuova fase per il Paese”.

 

COVID: BRUNETTA, NON E’ ANDATO TUTTO BENE, C.DESTRA NON HA CAVALCATO DIFFICOLTA’ GOVERNO

“Ci troviamo in quest’Aula per la quinta volta in otto mesi a votare un nuovo scostamento di bilancio. L’equivalente di cinque leggi di bilancio in otto mesi. Misure che ci danno il senso del momento che stiamo vivendo”.
Lo ha detto Renato Brunetta, deputato di Forza Italia e responsabile economico del movimento azzurro, intervenendo in Aula a Montecitorio in merito allo scostamento di bilancio.
“Forza Italia e tutto il centrodestra votarono a favore del primo scostamento di bilancio, dicendo che quelle risorse non sarebbero state sufficienti, ma servivano comunque a coprire le prime misure, le misure del ‘Cura Italia’. Nessuno ci consultò, ma noi votammo comunque a favore.
Fine aprile, altro scostamento di bilancio, altro voto a favore di tutto il centrodestra, con grande senso di responsabilità: 55 miliardi per l’Italia. Ma anche in quella occasione nessun coinvolgimento da parte della maggioranza. Seguirono altri due scostamenti, nei quali il centrodestra decise per il voto di astensione. Fui il primo a dare quella linea.
In questi mesi sono stati bruciati quasi 100 miliardi, spesso in inutili bonus e sussidi, i monopattini sono un esempio per tutti. È andato tutto bene? Assolutamente no. Ma noi come Forza Italia e come centrodestra non abbiamo cavalcato queste difficoltà, non abbiamo scelto il ‘tanto peggio tanto meglio’. Siamo stati un’opposizione responsabile”.

 

SCOSTAMENTO: BRUNETTA, AULA UNITA VOTI SI’ A OSSIGENO PER PAESE

“Oggi un nuovo spettro si aggira per il Paese, una lacerazione tra garantiti e non garantiti. I vostri provvedimenti, i provvedimenti del governo stanno causando questa frattura economica, insostenibile”.
Lo ha detto Renato Brunetta, deputato di Forza Italia e responsabile economico del movimento azzurro, intervenendo in Aula a Montecitorio in merito allo scostamento di bilancio.
“Con il presidente Berlusconi abbiamo chiesto di rimediare immediatamente a questo pericolo, a questa frattura che rischia di consegnarci un Paese non più unito. Per fortuna si sta aprendo una nuova fare di ascolto e condivisione: sul fisco, sui non garantiti, sulle partite Iva, sugli autonomi, sui professionisti. Su Berlusconi e sul suo grande senso di responsabilità. Finalmente il governo ha cominciato ad ascoltarci, concretamente, e lo dico con grande contentezza. Qui c’è l’Italia, non c’è maggioranza e opposizione, e quando quest’Aula è coesa e condivide alcuni provvedimenti parla all’Italia. Oggi spero che da quest’Aula arrivi un sì unanime non al governo, ma all’ossigeno che serve al Paese. Noi siamo all’opposizione del governo, ma siamo dalla parte dell’Italia, e l’Italia ha bisogno di questo ossigeno. Finalmente abbiamo avuto delle risposte dal governo, e devo dare atto al ministro Gualtieri del lavoro fatto per rispondere alle nostre proposte”.

 

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SCOSTAMENTO: BRUNETTA, “OPPOSIZIONE DI CENTRODESTRA SEMPRE IGNORATA E MAI ASCOLTATA, IL GOVERNO HA SEMPRE RINCORSO LA CRISI ANZICHÉ ANTICIPARLA”

 

“Per la quinta volta in Aula, dall’inizio della pandemia, oggi ci siamo trovati a votare l’ennesimo scostamento di bilancio. In totale abbiamo votato l’equivalente di 5 Leggi di bilancio in 8 mesi. La gravità di questi semplici numeri ci rappresentano l’eccezionalità del momento. Tutto è cominciato lo scorso 11 marzo, data che resterà nella storia di questo nostro paese straordinario. L’Italia, quel giorno, precipita in un lungo lockdown, parola fino ad allora quasi sconosciuta. Detenzione, confinamento, blocco, ma anche solitudine, abbandono degli anziani e dei malati, delle persone morenti negli ospedali, senza un abbraccio, senza un conforto. Noi come Forza Italia, insieme agli amici del centrodestra, siamo stati responsabili. Abbiamo votato a favore di quel primo scostamento, conseguente al lockdown, ma senza rinunciare a dire che le risorse stanziate non sarebbero bastate. Lunga teoria di decreti: il Cura Italia è arrivato 17 marzo, senza che nessuno chiedesse il nostro parere, senza che nessuno chiedesse la collaborazione dell’opposizione, ma noi votammo ugualmente; a fine aprile, un’altra richiesta di scostamento per 55 miliardi, altro decreto il 19 maggio (anche in questo caso, nessuno ci consultò prima e votammo a favore, assieme a tutto il centrodestra. Le nostre ragioni furono ignorate); a fine luglio altri 25 miliardi di scostamento e il centrodestra, questa volta, si è astenuto, proprio perché non c’era stato alcun terreno di coesione e di condivisione. Ignorati sul Cura Italia, ignorati sul Rilancio, ignorati sul decreto Liquidità, ignorati sul decreto Agosto. In tutti i decreti, l’opposizione è stata ignorata. Il 14 ottobre, un altro scostamento legato, questa volta, alla Legge di bilancio, da 24 miliardi per il 2021. Anche in questo caso, completamente ignorati. Avremmo potuto anche accettare tutto questo se le cose fossero andate bene, se i soldi fossero stati spesi bene, se non fosse stata rincorsa la crisi, anziché anticiparla, se non si fossero bruciati centinaia di miliardi in inutili sussidi, i monopattini, una parola per tutte”.

 

SCOSTAMENTO: BRUNETTA, “FRATTURA INSOPPORTABILE QUELLA TRA GARANTITI E NON GARANTITI, VA SANATA QUANTO PRIMA”

 

“Sono state date le risposte che servivano al paese? È andato tutto bene? Direi di no, ma noi non abbiamo mai cavalcato, né come Forza Italia, né come centrodestra, tutto questo. Non abbiamo mai detto ‘tanto peggio, tanto meglio’, ci siamo solo astenuti negli ultimi due scostamenti. Non è andato tutto bene dal punto di vista delle libertà (Dpcm) e del ruolo del Parlamento; non è andato tutto bene dal punto di vista dell’economia. È stato detto Sussidistan, sprechi, fuochi di paglia. E i risultati si vedono, nel mondo delle imprese, tuttora in sofferenza. Mai una opposizione, in momenti così difficili, è stata così responsabile. E voi del Governo ne dovete prendere atto. Noi opposizione, certo, ma in Parlamento, non nel Paese, perché siamo da una parte sola, dalla parte degli italiani, con l’Italia nel cuore. Oggi, però, un nuovo spettro si aggira nel nostro paese, una nuova tragica frattura, quella tra garantiti e non garantiti (abbandonati a loro stessi), perché i vostri provvedimenti stanno producendo una lacerazione difficilmente colmabile. Questo è insopportabile, perché sarebbe non solo una frattura economica, ma anche eticamente insostenibile, che rischia di distruggere la nostra comunità nazionale. Con il presidente Berlusconi abbiamo chiesto di rimediare subito a questo pericolo, che rischia di consegnarci un paese, non più comunità, non più popolo unito”.

 

BRUNETTA: “CON VOTO SCOSTAMENTO DI OGGI SI È APERTA UNA FASE NUOVA DI COESIONE E CONDIVISIONE PER IL FUTURO, PER IL BENE DEL PAESE”

 

“Si sta aprendo una nuova fase, di ascolto e condivisione: sul fisco, sui non garantiti, sui fondi perduti alle partite Iva, sulle imprese, sulle ripartenze, su Berlusconi, sul suo grande senso di responsabilità. Certo, tutte cose costose, ma che servono per tenere in piedi questo nostro straordinario paese. Per noi vale sempre: da una parte sola, dalla parte degli italiani. Finalmente il governo ha iniziato ad ascoltarci concretamente, e lo dico con grande felicità e senso di responsabilità. Qui, in quest’Aula, non ci sono maggioranza e opposizione, ma c’è l’Italia, e quando quest’Aula è coesa e condivide dei provvedimenti, parla l’Italia. Quando quest’Aula è stata ferocemente divisa durante il periodo di pandemia mi sono vergognato di essere in questo posto, perché sentivo di non rappresentare al meglio il nostro paese. Noi siamo all’opposizione di questo governo, ma noi siamo dalla parte dell’Italia e quando c’è l’ossigeno e ci sono le risorse per il paese, noi saremo sempre favorevoli. Finalmente dal governo, dopo le aperture di Berlusconi sul senso di responsabilità e sull’eliminazione della frattura tra garantiti e non garantiti, abbiamo avuto delle risposte. Questo è il valore che travalica gli 8 miliardi del quinto scostamento che servono per chiudere l’anno e le ultime moratorie fiscali. Il senso di tutto questo vale molto più di 8 miliardi, perché noi rispondiamo in senso unitario al grido di dolore che viene dal paese. È questo il valore della coesione e della condivisione, auspicate da sempre dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella”.