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IL MIO INTERVENTO IN AULA SULLO #SCOSTAMENTO DI BILANCIO

 

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RIVEDI IL MIO INTERVENTO 

 

 

SCOSTAMENTO: 140 MILIARDI VENGONO DAL FUTURO, STIAMO INDEBITANDO I NOSTRI FIGLI

“I 140 miliardi di euro di scostamenti vengono dal futuro. Dai nostri figli, dal loro lavoro, dalle loro tasse, dal loro risparmio, dalla loro sicurezza sociale, dalla loro qualità della vita, che sarà inferiore, perché noi stiamo decidendo su un qualcosa che loro dovranno pagare. Stiamo decidendo al loro posto. Il rischio è che lo facciamo in maniera distratta, superficiale, a cuor leggero, in maniera confusa e iniqua, nella convinzione che i soldi ci sono e basta spenderli. Ma, non è così. Abbiamo il dovere di ‘meritarci’ di spendere per gli altri. Su questo ho grandi dubbi. Sarebbe il tempo degli esami di coscienza”.

Lo ha detto il deputato di Forza Italia, Renato Brunetta, responsabile economico del partito azzurro, intervenendo nell’Aula di Montecitorio sullo scostamento dal pareggio di bilancio per ulteriori 32 miliardi di euro.

“Quest’anno nello spendere 108 miliardi di euro – ha aggiunto – sono state compiute le scelte giuste? Bonus, ristori, indennizzi, risarcimenti, moratorie, rimodulazioni, garanzie per la liquidità e altro ancora. Cosa ha funzionato? Al momento non lo sappiamo, lo ha confermato anche il ministro Gualtieri oggi in Commissione. E in Europa, sono stati più bravi o meno bravi di noi? Questo non è indifferente perché da questa efficienza comparata dipende da come usciremo dalla pandemia. Ne usciremo meglio o peggio di prima? Temo che ne usciremo peggio, così come rispetto ai primi giorni di quest’anno non stiamo facendo le cose giuste per il Paese, ma stiamo andando avanti per inerzia”.

 

 

COVID: ABBIAMO DAVANTI CENTO GIORNI PER SALVARE IL PAESE

 “Abbiamo davanti cento giorni per salvare il Paese dalla pandemia, dalla bancarotta. Abbiamo cento giorni per riconciliarci con la gente. Abbiamo da compiere tre grandi scelte: il Piano vaccini, lo scostamento e il nuovo dl ristori, infine il Recovery Plan. Non sono tre percorsi divisi l’uno dall’altro, ma parti di uno stesso obiettivo”.

Lo ha detto il deputato di Forza Italia, Renato Brunetta, responsabile economico del partito azzurro, intervenendo nell’Aula di Montecitorio sullo scostamento dal pareggio di bilancio per ulteriori 32 miliardi di euro.

“Sul piano vaccini – ha aggiunto – non è stata scelta la strada giusta. Meglio il ‘modello israeliano’: in tre mesi arrivare all’immunità di gregge, destinando tutte le risorse umane, finanziarie e tecnologiche possibili a questo obiettivo, da raggiungere in cento giorni. Il tempo è fattore essenziale del risultato. Dare questo segnale significa salvare vite, riaccendere la speranza: solo così aumenta la fiducia, si riparte, spendendo così anche di meno per i ristori. Insomma – ha proseguito Brunetta –, bisogna cambiare paradigma, ridisegnando tempi e obiettivi per salvare l’Italia. Concentrare tutto sui vaccini non solo è giusto, ma va incontro alla domanda della gente e conviene in termini economici”. “Bisogna destinare tutte le risorse alla ripartenza – ha sottolineato l’esponente azzurro –, non commettendo gli stessi errori del recente passato. Per tali ragioni, Forza Italia antepone a tutto un nuovo Piano vaccini da discutere in Parlamento e poi riorganizzare i 32 miliardi di euro in funzione di questa scelta. E sempre in funzione di questa scelta, approvare il Recovery Plan che deve contenere il ‘lievito’ delle riforme: P.A., fisco e giustizia”.