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Il mio intervento al 65° Congresso nazionale degli Ordini degli ingegneri d’Italia

 

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BRUNETTA A INGEGNERI, VI VORREI TUTTI NELLA P.A

(ANSA) – ROMA, 17 MAG – Ci sono 243.000 ingegneri in Italia. “Se fosse possibile vi vorrei tutta nella pubblica amministrazione”. Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta al congresso degli ingegneri sottolineando l’importanza che avrebbero queste persone, questi “costruttori” per la pubblica amministrazione “un po’ esausta e desertificata dopo anni di blocco del turn over”. Brunetta ha aggiunto che in parte questo sogno può diventare realtà grazie al Piano di ripresa e resilienza e alle risorse che prevede. “È indispensabile ridotare la pubblica amministrazione tutta di figure professionali in grado di gestire i 180-190 progetti del PNRR. È una sfida straordinaria, immensa che dovrebbe consegnarci un’Italia salvata, cambiata”.

 

PNRR: BRUNETTA, PROSSIMA SETTIMANA NORME SU RECLUTAMENTO PORTARE PER ASSUNZIONE CON CONTRATTI TRE PIÙ DUE ANNI

(ANSA) – ROMA, 17 MAG – Per le figure tecniche necessarie ad implementare i progetti previsti dal Piano di ripresa e resilienza ci sarà un percorso speciale di reclutamento le cui norme dovrebbero essere approvate la settimana prossima. Lo ha detto Il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta parlando al congresso degli ingegneri. “Ho messo in piedi – ha detto parlando di un provvedimento che dovrebbe arrivare la prossima settimana – un meccanismo di reclutamento finalizzato al PNRR del tutto speciale per contratti tre anni più due per le figure professionali” necessarie al piano. Ogni amministrazione, ogni progetto, avrà la responsabilità di scegliere i migliori attraverso il portale, una sorta di Linkedin italiano dove ci saranno in concorrenza i curricula migliore di tutti i tecnici richiesti. Niente concorsi, niente carta e penna, questa è un’ulteriore innovazione. Chi ha bisogno dei tecnici per il PNRR li sceglierà in questo portale con tempi immediati”.

 

++ RECOVERY: BRUNETTA, PER TECNICI METODO LINKEDIN, STOP CONCORSO IN DL RECLUTAMENTO CONTRATTI DI 5 ANNI IN BASE A CURRICULUM

(ANSA) – ROMA, 17 MAG – L’assunzione delle figure tecniche necessarie ai progetti previsti dal Pnrr avverrà scegliendo i curricula su un portale speciale, una sorta di “Linkedin italiano”. Il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta annuncia l’arrivo delle nuove regole di reclutamento di queste figure tecniche per la prossima settimana parlando al congresso degli ingegneri. Le amministrazioni sceglieranno la persona più adatta a seguire il singolo progetto non attraverso un concorso ma leggendo i curricula e impegnandosi direttamente con un contratto di tre anni più due.

“Ho messo in piedi un meccanismo di reclutamento finalizzato al Pnrr del tutto speciale, un portale per contratti tre anni più due per le figure professionali” necessarie al piano. Saranno scelte anche attraverso meccanismi di intelligenza artificiale su piattaforme fornite proprio dagli ordini professionali. Abbiamo messo in piedi un accordo quadro con gli ordini professionali, soprattutto per le professioni di carattere tecnico. Ogni amministrazione, ogni progetto, avrà la responsabilità di scegliere i migliori attraverso il portale, una sorta di Linkedin italiano dove ci saranno in concorrenza i curricula migliore di tutti i tecnici richiesti”. Brunetta ha ribadito che per queste figure non ci saranno concorsi ne’ carta e penna. “Questa – ha aggiunto – è un’ulteriore innovazione. Chi ha bisogno dei tecnici per il Pnrr li sceglierà in questo portale con tempi immediati”. Il ministro ha assicurato che “ci saranno remunerazioni all’altezza della specializzazione” e che “i tempi di inserimento saranno brevissimi per poi lavorare per tre anni più due a questi progetti. Questo è il mio sogno – ha concluso – che una gran parte di questi tecnici che avranno ricostruito l’Italia al termine del loro compito potranno, se lo vorranno restare nella pubblica amministrazione. È l’ultima grande occasione che abbiamo di ricostruire il futuro. Abbiamo assolutamente bisogno di ingegneri. Il paese è tutto da ricostruire”.

 

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