BERLUSCONI. Suscita speranza, per questo fa paura a Grillo e al Pd

Notato? Berlusconi fa paura. Quanto più suscita speranza nella gente comune, a cui si rivolge direttamente saltando a piè pari le trappole mediatiche, identicamente cresce la fifa blu degli avversari, che si sentono mancare il terreno sotto i piedi. Ed allora, non è che contrappongono speranza a diversa speranza, in competizione leale di proposte alternative, come si usa in democrazia. Figuriamoci.

 

In questo senso vanno lette le reazioni formalmente compite e perbenino da parte di Franceschini dinanzi alla prospettiva che Silvio Berlusconi si rimetta in gioco come candidato alle europee, sia la veemente furia da scotennatore di Beppe Grillo, il quale è tutto meno che stupido, e sa benissimo che la serietà positiva di Berlusconi sta facendo breccia tra coloro che hanno votato Cinque Stelle e ora sono delusi e pentiti di aver dato il loro voto al comico lasciando campo libero alla sinistra.

 

Berlusconi ha una capacità unica di tornare a suscitare entusiasmi, senza mai innescare odio, ma soltanto voglia di lavorare bene e insieme. Questo intende per politica. Ascolto, dialogo, attenzione, servizio, lotta contro l’ingiustizia, merito come criterio di ascesa sociale, sostegno a chi resta indietro. Sulla base di valori di libertà, lavoro, famiglia.

 

Nonostante i quattro colpi di Stato subiti e gli innumerevoli tentativi per via giudiziaria di cancellarlo dalla scena politica, Silvio Berlusconi è così oggi più presente che mai, l’unico statista in grado di dare speranza e prospettiva a un Paese e agli italiani troppo provati dalla crisi e dalle difficoltà.

 

Mentre gli altri, Grillo, Renzi&C si perdono in discettazioni che poco hanno a che fare con la cosa pubblica e il bene degli italiani, Berlusconi si occupa dei cittadini, in modo concreto. Ha lanciato i Club Forza Silvio con l’obiettivo di arrivare a 12000, per far sì che la politica sia amica e serva della gente, e non la gente coi suoi bisogni e desideri prigioniera della politica.

Berlusconi si preoccupa, sente gli italiani, è vicino a loro e ne ha il consenso. Per questo fa paura. Buon segno, questi attacchi. E confidiamo che ci sia un giudice a Berlino, anzi a Strasburgo e in Lussemburgo, visto che a Roma comanda non il diritto ma la Magistratura (poco, anzi niente) democratica.

 

PER APPROFONDIMENTI, CONSULTA: “IL MATTINALE – 13/01/2014”