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CLUB FORZA SILVIO. Il compito dei parlamentari

 
 

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Riavvicinare la politica alla gente e la gente alla politica. Questa la missione dei nuovi Club Forza Silvio che stanno nascendo in tutta Italia per conquistare il consenso di quei milioni di cittadini delusi dalla politica delle chiacchiere e delle promesse non mantenute.

 

I parlamentari hanno un compito importante: promuoverli nel rapporto diretto con i cittadini, siano essi già militanti oppure simpatizzanti. E indicare questo strumento, facendosi da parte.

 

Non tocca a deputati e senatori fondare e/o guidare il Club Forza Silvio, fosse pure quello della propria città o paese. I Club sono di Forza Silvio e basta.

Tutto questo non significa affatto disimpegno, anzi: esige l’umiltà di un lavoro che non diventa accaparramento di “truppe” con il proprio marchio, ma servizio all’intuizione di Silvio Berlusconi per cui i Club sono espressione primigenia del nostro movimento, in rapporto diretto con il Presidente. 

 

I parlamentari, a loro volta, sono espressione di un territorio. Il fatto che una zona sia arida di Club deve far sentire onorevoli e senatori lì eletti chiamati in causa.  Impone anzitutto a  loro stessi la verifica della realtà e della qualità del proprio essere o meno efficacemente presenti.  Viene comunicato il lavoro fatto nelle Istituzioni, sono annunciate le battaglie condotte, sono raccontati i golpe perpetrati contro il Presidente.

 

Sabato, in collegamento telefonico per l’inaugurazione del Club Forza Silvio 2.0’ di Forlì, il nostro Presidente ha ribadito l’importanza dell’azione dei Club:“Non avremo potuto fare molto pensando di inserire i nostri missionari della liberta’, i nuovi apporti, dentro lo schema del partito e allora abbiamo ritenuto che davvero dovessimo, come nel ’94, rivolgerci alla gente, ai giovani e dare vita ancora una volta ai Club di Forza Italia che ci portarono alla gloriosa vittoria del ‘94″.

 

Riannodare quindi le fila della gloriosa storia del 1994 con il presente ed il futuro, attraverso una campagna elettorale ‘porta a porta’, rivolta soprattutto agli indecisi e ai delusi dal M5s, affinchè entrino a far parte della grande famiglia di Forza Italia: “C’e’ bisogno di tanti italiani che costruiscano i Club, che facciano i difensori del voto, i missionari azzurri, che vadano a convincere gli elettori di ogni sezione. Abbiamo fatto un esperimento in tre sezioni elettorali e siamo riusciti ad identificare le posizioni politiche di quasi tutti gli elettori di quella sezione. E’ inutile andare da quelli del Pd, i nostri basta tenerli in caldo, ma dobbiamo convincere gli indecisi e i delusi del M5s, con una catena di Sant’Antonio e un ‘porta a porta’”.

 

Il risultato raggiunto di 7mila Clubconferma una grande voglia di partecipazione e una grande preoccupazione per il prevalere della sinistra e della magistratura politicizzata”, ma l’obiettivo dichiarato è di 12mila unità: “Sembra quasi una follia, ma dobbiamo crederci”. Devono crederci tutti gli italiani di buona volontà che vogliono cambiare il Paese e che credono nella libertà.

 

E i parlamentari di Forza Italia devono essere testimoni primi sul territorio di questi ideali vissuti.

 

Pragmatismo, responsabilità, capacità organizzativa, risolutiva e di visione: questa l’essenza di Berlusconi, questa l’essenza dei Club. Questa la strada per vincere le elezioni.

 

 

PER APPROFONDIMENTI, CONSULTA : “IL MATTINALE – 13/01/2014”