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DL GRANDI NAVI, BRUNETTA: “VENEZIA TORNA A SPLENDERE, MODELLO DI CONNUBIO CRESCITA-SOSTENIBILITÀ”

 

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“Oggi è una giornata importante per chi ama Venezia. Con il via libera definitivo della Camera dei Deputati al decreto sulle Grandi navi e la conversione in legge del provvedimento, la città torna a splendere nel cuore del Paese e riconquista la centralità che merita: il suo ruolo storico di città-mondo e quello nuovo di guida per il rilancio del Paese.

Il provvedimento è il frutto di una virtuosa sinergia tra il Comune, la Città metropolitana e la Regione, tra i ministri del Governo, tra le forze politiche che in Parlamento hanno contribuito ad arricchire il testo. Con il divieto d’accesso per le grandi navi nel bacino di San Marco, nel canale di San Marco e nel canale della Giudecca, dichiarati monumento nazionale, abbiamo dimostrato all’Unesco e al mondo di saper coniugare la salvaguardia di Venezia con il supporto a cittadini e imprese nella faticosa transizione a un nuovo paradigma di maggiore sostenibilità dell’industria turistica. Tutelando il giusto equilibrio tra legittime esigenze, abbiamo saputo considerare e ristorare gli impatti significativi e immediati dello stop alle grandi navi sull’economia del territorio, sull’intera città metropolitana e sull’indotto, inaugurando un modello replicabile non soltanto in altri territori italiani, ma anche in altri Paesi.

Con questa legge – che velocizza gli interventi per realizzare gli approdi temporanei nell’area di Marghera e affida al commissario, l’attuale presidente dell’Autorità di sistema portuale, i poteri necessari per intervenire e rilanciare l’attività del porto – il connubio crescita-sostenibilità, sviluppo-ambiente, diventa realtà. Ora bisogna lavorare per realizzare i primi approdi temporanei entro la stagione crocieristica del 2022 e per non disperdere il know-how acquisito dall’attuale concessionario e dai suoi lavoratori.

Da veneziano, vedo la mia città rifiorire dopo il trauma prima dell’acqua alta e poi della pandemia. Lo dimostrano i recenti successi di pubblico e di visibilità della Biennale, della Mostra del cinema, insieme al ritorno dei turisti e al plauso dell’Unesco per le iniziative intraprese. Non ho dubbi: il Leone di San Marco ha ripreso a ruggire su Venezia, la più antica città del futuro”.

È il commento del ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, al sì definitivo dell’Aula di Montecitorio, che converte in legge il Dl n. 103/2021 “Misure urgenti per la tutela delle vie d’acqua di interesse culturale e per la salvaguardia di Venezia, nonché disposizioni urgenti per la tutela del lavoro”.