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PIL: BRUNETTA, “SULLA CRESCITA OLTRE IL 6% AVEVAMO RAGIONE NOI, IL GOVERNO NON HA SBAGLIATO UNA MOSSA”

 

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Sulla crescita del Pil avevamo ragione noi, quando, pochi mesi fa, unica voce fuori dal coro, avevamo previsto che la nostra economia sarebbe cresciuta per quest’anno di oltre 6 punti percentuali. Il dato pubblicato questa mattina dall’Istat lo ha confermato. Un traguardo molto lusinghiero per la nostra economia, ben al di sopra delle stime degli istituti di previsione più autorevoli. Siamo cresciuti del +2,6% rispetto al trimestre precedente, meglio di Germania, Stati Uniti e Spagna, e con questa crescita il dato acquisito per il 2021 è pari al +6,1%. Come si legge nel comunicato dell’Istat, “il risultato ha beneficiato, per il secondo trimestre consecutivo, di un forte recupero del settore dei servizi di mercato, il più penalizzato dalla crisi, e di una crescita dell’industria.”

È la riprova che la strategia del Governo su vaccinazioni, green pass e ritorno al lavoro in presenza è stata vincente. Tutte queste scelte, che hanno permesso la riapertura delle attività economiche, in particolar modo del cosiddetto “terziario urbano” (ristoranti, bar, cinema, teatri, eccetera), hanno infatti ridato piena libertà di movimento alle famiglie, che, di riflesso, sono tornate a spendere di più. Continuare sulla linea della vaccinazione e del green pass permetterà nel quarto trimestre un Natale boom in termini di consumi, dunque un’ulteriore crescita della nostra economia, che non potrà che confermare per quest’anno il +6,1% o addirittura superarlo, con un effetto trascinamento robusto per il 2022. Cosa che ci consentirà, e anche qui azzardo una previsione, di avere per l’anno prossimo un tasso di crescita superiore al +5%.

Il Governo Draghi, finora, non ha sbagliato una mossa. Con buona pace di chi, come Carlo Cottarelli, senza averla letta in tutti i suoi passaggi, accusa la manovra di essere un compromesso. Caro dottor Cottarelli, a volte le lattine possono fare goal”.

Lo sottolinea in una nota Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione.