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GOVERNO. Messico e nuvole. Fateli tornare, fateli scendere, fateci votare

 

 

Letta Napolitano Renzi

Che cosa sta succedendo? Il destino di questo nostro Paese sembra decidersi all’interno di un triangolo senza precedenti costituzionali ma con qualche suggestione geometrica da compasso.

 

Lato N, lato L, lato R. Vediamo le cronache delle questioni decisive per il futuro dell’Italia.

 

Venerdì. Renzi beve un caffè da Letta, pare anche con yogurt. Dicono sia stato “ruvido”. Poi va a Firenze, dove dà un’intervista, dopo aver posteggiato la bicicletta,  in cui confessa a Cazzullo, da cui il titolo di prima pagina del “Corriere”: “Letta non si fida di me”.

 

Letta  intanto era andato in  Mexico. Visita le rovine azteche e la Madonna di Guadalupe, e da lì fa sapere ai disoccupati italiani, sempre tramite “Corriere”: “Mi spiace. Io mi fido di Renzi”.

 

Nel frattempo dal Mexico, e stando molto bene attento a non scendere dalle nuvole, invia a Roma l’idea di un suo bis. Crisi pilotata. Qualcuno dice: rimpasto.

 

Dopo le feste, sentire la parola pasto e pure con il rin-forzo,  irrita Matteo,  il  quale va a prendere un tè al Quirinale.

 

Un tè “distensivo”, dicono i quirinalisti, il che “ha trasmesso la sensazione a Napolitano” (testuale, “La Stampa”) che forse Renzi non vuole le elezioni. Siamo a questo. Alla cronaca delle sensazioni.

 

Che sensazione avrà Letta? E quella di Renzi qual è? Parla chiaro, ma poi agisce con la magia delle sensazioni da incontri privati con gli altri lati del triangolo esoterico?

 

Qualcuno di questi tre vuole scendere dalle nuvole?  

 

Sono divinità, ma qualche passo fuori dai caffè, tè, arazzi e curiazi, aztechi e panini Eataly, vogliono farlo?

 

Intanto, come sempre la sinistra, più che per atti politici, parla per processi politici. Così in casa Pd tutti sono in attesa dei nuovi verbali sul ministro Nunzia De Girolamo. Qualcun altro adombra difficoltà kazake per Alfano.

 

Nel triangolo citato prima, il posto per Alfano e per Ncd è solo quello del cicisbeo, che tanto è “responsabile” e resta?

 

Qui si tratterebbe di riaprire il vocabolario morale alla voce “responsabilità”, che deriva dalla parola risposta-rispondere. Rispondere al proprio elettorato, alle promesse fatte, non a questo o a quel lato del triangolo di potere che pesa sulle spalle degli italiani.

 

 

L’unico luogo di speranza e di liberazione in politica è Forza Italia di Silvio Berlusconi. Forza Italia! Forza Silvio!

 

 

PER APPROFONDIMENTI, CONSULTA: “IL MATTINALE – 14 gennaio 2013″