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Istat: Brunetta, “Previsioni di crescita aggiornate al 6,3% per il 2021, e Natale potrebbe regalare anche qualche decimale in più. Le scelte di buon senso del Governo Draghi su green pass hanno funzionato”

 

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“Le buone notizie si rincorrono. Dopo il dato consolidato sul terzo trimestre al +2,6% di crescita del Pil, con una crescita acquisita del +6,2% oggi l’Istat ha aggiornato le sue prospettive di crescita per l’economia italiana al +6,3% per il 2021 e al +4,7% per il 2022. Una notevole revisione al rialzo, questa, rispetto alle ultime previsioni dello scorso 4 giugno, quando l’Istituto di statistica prevedeva un tasso di crescita pari a +4,7% nel 2021 e a +4,4% nel 2022.

Perché le stime di giugno erano così basse? Per un motivo molto semplice. Quelle stime erano fatte a legislazione allora vigente, ovvero, quando il governo non aveva ancora attuato completamente la sua strategia di contrasto alla pandemia. L’efficace rilancio della campagna vaccinale condotta dal generale Figliulo, l’introduzione del green pass, le norme sul rientro al lavoro dei dipendenti pubblici e le riaperture delle attività economiche in sicurezza sono tutte azioni che hanno permesso ai cittadini e alle aziende di ritornare alla normalità. Proprio in questo ritorno alla normalità sta la ragione della maggior crescita del +1,6% nelle stime dell’Istat.

Ma non è tutto. Le stime aggiornate al +6,3% per il 2021 ci dicono un’altra cosa rilevante e cioè che, per un mero meccanismo statistico, anche il quarto trimestre di quest’anno farà registrare una crescita positiva rispetto al terzo trimestre, superiore alle attese, compresa tra il +0,6% e il +0,9%. In aggiunta alla matematica, il Natale di quest’anno, che sarà in sicurezza grazie al super green pass, potrebbe portare in dono anche qualche decimale in più, indotto dalla ritrovata fiducia e ottimismo delle famiglie e delle imprese italiane.

Una chiara evidenza che le scelte di buon senso fatte finora dal governo Draghi sulla gestione della crisi hanno funzionato”.

Lo sottolinea in una nota Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione.