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IN VISITA A NORCIA: “Stabilizzati 499 professionisti per la ricostruzione”

 

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Brunetta in visita a Norcia: “499 professionisti della ricostruzione stabilizzati, segno di speranza per il futuro”

“Il mio sogno è l’assicurazione obbligatoria contro le calamità naturali”

“La ricostruzione, la ripresa economica, l’amore degli Italiani per questi luoghi, tutti i luoghi del sisma, sono il segno della speranza per il futuro. Sono venuto qui a Norcia, assieme al Commissario Legnini, per festeggiare una buona notizia: sulla base di una legge del Governo precedente, e dell’attuazione da parte di questo Governo, abbiamo provveduto alla stabilizzazione di 499 professionisti che hanno contribuito e stanno contribuendo alla ricostruzione di questi luoghi straordinari. Un piccolo grande segnale di speranza per il futuro di questo magnifico Centro Italia”.

Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, in visita a Norcia con il Commissario straordinario sisma 2016, Giovanni Legnini, accompagnati dal sindaco della città, Nicola Alemanno.

“Dobbiamo sempre imparare la lezione della prevenzione, della sicurezza, della manutenzione e del monitoraggio”, ha aggiunto il ministro. “Ho un sogno: l’assicurazione obbligatoria contro le calamità naturali. In Paesi più avanzati del nostro c’è già: serve per responsabilizzare tutti. I privati, gli enti locali, lo Stato. Sarebbe una conquista di civiltà”.

 

 

Brunetta: “Avanti con terze dosi. Aspiro a super green pass per tutto il mondo del lavoro, pubblico, privato e autonomo”

“Governo? “Onorato di questi dieci mesi”

L’Italia andrà incontro a nuove restrizioni? “Veniamo da una storia di successo, quella del green pass e del super green pass”, ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, durante la sua visita a Norcia. “Ora dobbiamo accelerare sulle terze dosi. Ciò a cui io aspiro è applicare il super green pass a tutto il mondo del lavoro, pubblico, privato e autonomo. Domani abbiamo un Consiglio dei ministri, dobbiamo affinare i meccanismi di quarantena. Nessuno ha la soluzione in tasca, il Cts e i ministri guardano i dati e poi prendono le decisioni. Il modello Italia è un modello di successo”.

Quanto all’esperienza di governo, il ministro ha sottolineato: “Questi dieci mesi sono stati dieci mesi esaltanti per me, per tutti i miei colleghi e per il Paese, che ha raggiunto livelli di crescita straordinari, al 6,2-6,3%, e ha rappresentato un modello per il contrasto alla pandemia, guadagnandosi il plauso dell’Europa e la fiducia degli investitori. Mi sento onorato di aver partecipato e di partecipare a questo Governo”.

 

 

Brunetta: “Da Norcia una lezione per il momento che stiamo vivendo oggi: meno egoismo, più responsabilità e senso della comunità”

“Mettere da parte partigianeria, lavorare per il bene comune”

“Vorrei trarre dal dolore di questa terra martoriata una lezione per il momento che stiamo vivendo oggi: la responsabilità. Io rispetto il pensiero, le preoccupazioni e le paure di tutti, ma quando ci si trova in mezzo a una catastrofe, a una calamità, l’egoismo deve lasciare il posto al senso della comunità, al senso della responsabilità collettiva”. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenendo a Norcia a un incontro pubblico insieme al sindaco, Nicola Alemanno, e al Commissario straordinario Sisma 2016, Giovanni Legnini.

“Dopo il terremoto, Norcia si è stretta in un afflato unico. Da qui vorrei lanciare un monito a tutto il Paese: abbiamo bisogno di meno egoismo e di più responsabilità. Anche nell’affrontare il tema del green pass, del super green pass, delle quarantene. Domani in Consiglio dei ministri perfezioneremo ancora gli interventi contro il Covid. Il nostro Paese, che pure al 90% si è vaccinato, deve percorrere l’ultimo miglio sulle vaccinazioni dei bambini e di quegli adulti che per varie ragioni non si sono ancora vaccinati”.

“La leale collaborazione tra le istituzioni – ha continuato il ministro – è stata fondamentale in questi mesi. Sono legittimi i partiti, sono legittime le fazioni, ma quando c’è la necessità di ricostruire e di dare risposte alla gente, la partigianeria deve essere messa da parte e bisogna lavorare per il bene comune. La forza dell’Europa è stata questa: Next Generation, l’Europa per le nuove generazioni. Saremo all’altezza del nostro compito se continueremo a dare questo esempio di responsabilità, di coesione e di leale collaborazione”.