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Istat: Brunetta, “Scelte del Governo positive per famiglie, imprese e finanza pubblica. Più vaccini, più sicurezza, più benessere per tutti”

 

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“Con una solida e duratura crescita economica ci guadagniamo tutti: famiglie, imprese e anche la finanza pubblica. A certificare tale miglioramento, ancora una volta, è stata l’Istat che, nelle sue rilevazioni del conto trimestrale delle amministrazioni pubbliche relative al terzo trimestre del 2021, pubblicate oggi, ha mostrato un deciso miglioramento di alcune delle più importanti variabili osservate.

Le scelte coraggiose fatte dal Governo Draghi, prese sin dal suo insediamento lo scorso febbraio, hanno consentito, con le riaperture delle attività economiche e sociali in sicurezza, risultati positivi sia macroeconomici, sia di finanza pubblica. Gli straordinari risultati in termini di maggior crescita registrati dall’Italia nel 2021 hanno indotto un significativo miglioramento delle condizioni economiche di famiglie e imprese. In particolare, nel trimestre di riferimento, il reddito disponibile, ovvero quello calcolato al netto delle tasse, delle famiglie è aumentato del +1,8% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti del +3,6%; la propensione al risparmio delle famiglie, ovvero la quota di reddito che non consumano, è stata pari all’11,0%, in diminuzione di 1,6 punti percentuali sempre rispetto al trimestre precedente, a riprova della ritrovata fiducia nel futuro; il potere d’acquisto è, anch’esso, cresciuto del +1,2%. Buone notizie anche per le imprese non finanziarie, la cui quota di profitti, stimata al 42,8%, è aumentata di 0,3 punti percentuali.

I positivi dati dell’economia reale hanno comportato, di riflesso, un miglioramento anche dei saldi di finanza pubblica, con l’indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni che, in rapporto al Pil, è risultato pari al -6,2%, in netto calo rispetto al -9,8% dello stesso trimestre del 2020 e con il saldo primario che, sempre in rapporto al Pil, si è ridotto al -2,0% rispetto al -4,2% dello stesso trimestre del 2020.

Questi dati sono da leggere unitamente alle più ottimistiche previsioni di crescita del Pil 2021, che dovrebbe collocarsi oltre il +6,3% su base annua, in netto rialzo rispetto alle previsioni di inizio anno stimate dai principali osservatori economici attorno al +4,5%.

Queste performance superiori alle attese, lo ribadiamo ancora una volta, sono il frutto della straordinaria resilienza mostrata dalle nostre imprese e famiglie e della strategia del Governo, che ha consentito la prosecuzione in sicurezza di tutte le attività economiche e sociali. Le decisioni prese nell’ultimo Consiglio dei ministri dello scorso 5 gennaio continuano ad andare in questa direzione, cercando di coniugare il massimo livello di sicurezza sanitaria con la salvaguardia delle libertà individuali ed economiche. Nell’auspicio che, alle scelte responsabili del Governo, seguano le scelte, altrettanto responsabili, degli italiani. Più vaccini, più crescita economica, permettono più benessere per famiglie e imprese italiane”.

Così, in una nota, Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione.