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Foibe: Brunetta, “Azione malvagia contro il popolo italiano, appartiene alla dolorosa memoria del Paese”

 

foibe

 

“La strage delle foibe non fu l’atto di una parte politica contro l’altra, ma un’azione malvagia contro il popolo italiano in quanto tale e che, purtroppo, ebbe per complici altri italiani. Le foibe e l’esodo appartengono oggi alla dolorosa memoria del Paese, occasione anche commossa di ricordare il passato e spunto per una sacrosanta reazione di rigetto delle tragedie dei nazionalismi che ci stanno alle spalle; di quel Paese, il nostro Paese, che non ha più paura di riconoscere la complessità della propria storia, così come l’ambiguità di alcuni dei suoi protagonisti. Il Giorno del Ricordo ha un senso e lo avrà sempre di più se, guardando questi fatti e l’inerzia di tanti che li hanno consentiti senza fiatare, ci ricorderemo in cosa crediamo davvero. Non in una ideologia, qualunque essa sia, che miri alla trasformazione della società secondo un meccanismo violento che non sa che farsene della libertà degli individui di dire di no, e allora soffoca e uccide. Occorre che il no di coloro che per questo furono uccisi diventi il nostro sì al rispetto reciproco, al primato della dignità della persona, che le vittime delle foibe e della deportazione ci chiedono mentre ci inchiniamo dinanzi a loro. Rispetto, dignità, memoria: il nucleo di valori fondanti che l’Europa unita e democratica, dopo i crimini del Novecento, ha voluto porre alla base della sua azione”.

Lo sottolinea in una nota Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione, in occasione del Giorno del Ricordo.