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Il mio intervento alla manifestazione nazionale di Forza Italia “L’Italia del futuro. Il mondo è cambiato. Ora deve cambiare l’Italia”

 

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FI: BRUNETTA, “GRAZIE A BERLUSCONI, A FORZA ITALIA, A DRAGHI. HO L’ONORE DI SERVIRE IL PAESE IN MOMENTI DIFFICILI”

“Il primo grazie al presidente Berlusconi, a tutti voi di Forza Italia, a Mario Draghi. Grazie per questo onore che mi è stato fatto, che ci è stato fatto, di servire l’Italia in questi momenti così drammatici. Tanti anni fa una persona mi colpì dicendo che Dio si vede nelle imprese difficili. Questa frase deve permeare tutti noi: Dio, o quello che ciascuno individua come ragione della propria vita, si vede nei momenti difficili e questi, lo sappiamo tutti, sono momenti straordinariamente, spaventosamente difficili. Servire il proprio Paese – vale per tutti i colleghi di governo, saluto Deborah Bergamini che svolge un lavoro straordinario – ecco, servire il proprio Paese in momenti così difficili è un grandissimo onore”. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenendo alla manifestazione nazionale di Forza Italia “L’Italia del futuro”.

 

FI: BRUNETTA, “L’ITALIA STA FACENDO LE RIFORME, È UN FATTO EPOCALE”

“Stiamo cambiando l’Italia e, con l’Italia, stiamo cambiando l’Europa, con la consapevolezza che l’Europa sta cambiando idea su di noi. Non siamo più la solita Italia, il bellissimo posto in cui venire a fare le vacanze, il sole, i monumenti, la solita Italia meravigliosa ma, in fondo, inaffidabile. No. Siamo un’altra Italia. Stiamo diventando anche nei confronti dell’Europa qualcosa di diverso, e lo dobbiamo al tanto lavoro fatto in tutti questi anni, ma soprattutto alla grande intuizione che ha avuto Berlusconi: questo governo di unità nazionale, l’appoggio ‘senza se e senza ma’ dato al presidente Draghi, che io qui ringrazio per la sua dedizione, per il suo lavoro, per aver messo a disposizione del Paese la sua credibilità”. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenendo alla manifestazione nazionale di Forza Italia “L’Italia del futuro”.

“Grazie per un’altra ragione: stiamo facendo le riforme. Non facciamoci fuorviare dalle polemiche del giorno. Vivaddio, stiamo facendo le riforme. Le riforme che sono state il sogno di tante generazioni di bravi politici in questo Paese. Stamattina mi sono emozionato quando Sisto parlava della riforma della giustizia. Stiamo facendo una riforma dello Stato, della Pubblica amministrazione. Stiamo facendo la riforma della concorrenza. Dopodiché, dentro questo afflato, questa spinta riformatrice, ovviamente ci possono essere tensioni e momenti difficili, ma sono sempre stati risolti e questo l’Europa ce lo riconosce: ci ha promosso a pieni voti con il Pnrr, quello stesso Pnrr su cui era caduto il Governo Conte 2. Le riforme, il sogno di intere generazioni di classi politiche straordinarie di questo Paese, le stiamo facendo noi con questo governo, con questa realtà straordinaria di Forza Italia e dei suoi ministri e di tutti gli uomini di governo. È un fatto epocale e, se noi ministri abbiamo ricevuto tanti complimenti oggi da tutti gli straordinari amministratori regionali, provinciali e comunali, è perché siamo dentro questa onda di riforme legata al Pnrr. Un contratto, lo ha detto benissimo Mariastella Gelmini. Un contratto che va onorato: risorse in cambio di riforme. Non era mai successo nel nostro Paese: quando volevamo fare le riforme non avevamo le risorse e quando c’erano, forse, le risorse, nessuno voleva fare le riforme. Oggi abbiamo l’occasione imperdibile di fare le riforme finanziate dalla generosità dell’Europa”.

 

FI: BRUNETTA, “PORTARE A TERMINE LA LEGISLATURA E ONORARE IL PATTO CON L’EUROPA”

“Pensavamo di essere usciti dall’emergenza, pensavamo – con il 6,6% di crescita del Pil nel 2021 – di aver risolto straordinariamente bene la crisi legata alla pandemia, riuscendo a coniugare il massimo livello di sicurezza sanitaria con il massimo livello di apertura delle attività economiche, che è stata la grande intuizione di questo governo e del nostro partito. Qui un grazie a Licia Ronzulli che ci ha appoggiato in tutti i modi nella scelta culturale e scientifica di garantire il massimo della sicurezza sanitaria assieme al massimo delle aperture in economia, scelta che ci ha fatto diventare primi in Europa nella crescita del Pil e nell’uscita dalla pandemia”. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenendo alla manifestazione nazionale di Forza Italia “L’Italia del futuro”.

“Possiamo solo dire che abbiamo lavorato bene, che stiamo lavorando bene. Non siamo più l’’Italietta’, non siamo più quelli non credibili. Si parlava di congiuntura astrale favorevole, grazie alla nostra lealtà, di Berlusconi, del partito. Lealtà di governo ribadita quotidianamente, perché dobbiamo portare a termine questa legislatura e con questa legislatura dobbiamo onorare il patto sottoscritto con l’Europa. Ne abbiamo bisogno, ne ha bisogno l’Europa”.

 

FI: BRUNETTA, “STIAMO CAMBIANDO LO STATO E LA BUROCRAZIA, SEMPLIFICAZIONI DRASTICHE”

“Grazie perché ho avuto l’onore di cambiare lo Stato, una cosa che fa tremare le vene nei polsi. Ho avuto l’onore di cambiare la Pubblica amministrazione, che nel passato è stata considerata la grande ‘palla al piede’ del Paese. Ma questa ‘palla al piede’ il presidente Mattarella l’ha chiamata ‘i volti della Repubblica’, quelli che ci hanno salvato durante la pandemia: i medici, gli infermieri, gli insegnanti, le forze dell’ordine, i bravi burocrati. La prima cosa che ho voluto fare è stata rinnovare i contratti e velocizzare i concorsi, che ora durano 100 giorni. Abbiamo assunto quasi 50.000 persone, al centro come in periferia, in 5 mesi, semplificando e velocizzando i concorsi. Stiamo cambiando la burocrazia”. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenendo alla manifestazione nazionale di Forza Italia “L’Italia del futuro”.

“L’altro giorno Draghi ha detto una cosa bellissima: a fronte del bisogno di energia, dovremmo prendere decisioni drastiche di semplificazione nei processi decisionali, soprattutto sulle energie rinnovabili. Non è possibile che centinaia di progetti sulle rinnovabili siano bloccati da tre, quattro o cinque anni. Non è possibile. Di fronte a situazioni straordinarie occorrono decisioni straordinarie. Mi è stato dato il compito di cambiare lo Stato. Lo sto cambiando, lo stiamo cambiando insieme, e i risultati si cominciano a vedere: abbiamo superato tutti i vincoli, tutti i blocchi, tutti i tetti sull’accessorio e sulle assunzioni. Abbiamo persino aumentato lo stipendio dei sindaci, senza timore dell’antipolitica becera. I primi a essere in trincea sono proprio i sindaci”.

 

FI: BRUNETTA, “PRONTA PIATTAFORMA DI ASSISTENZA TECNICA E PROGETTUALE PER TUTTE LE AMMINISTRAZIONI”

“Sto mettendo in piedi la più grande piattaforma di assistenza tecnico-manageriale per tutte le amministrazioni pubbliche. È formata da Cassa depositi e prestiti, Invitalia e MedioCredito centrale. Ci saranno 700-800 ingegneri e tecnici a disposizione della messa a terra dei progetti del Pnrr. Che nessuno ci dica più che non ce la facciamo perché non abbiamo la gente. Abbiamo i migliori professionisti, in questo Paese vinciamo appalti in tutto il mondo. Abbiamo i migliori professionisti, abbiamo le migliori risorse pubbliche per accompagnare l’azione progettuale di tutte le amministrazioni centrali e di quelle periferiche. Basta usarle. La piattaforma c’è, sarà pubblicizzata nei prossimi giorni. Non avremo più neanche questo alibi, perché sta cambiando il Paese”. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenendo alla manifestazione nazionale di Forza Italia “L’Italia del futuro”.

 

FI: BRUNETTA, “SERVE UN NEXT GENERATION EU 2 DA 2000 MILIARDI PER SICUREZZA ENERGETICA E GEOSTRATEGICA”

“Con questa nostra forza, con questa nostra lealtà, in Europa dovremmo fare un altro passo, e qui lo dico senza remore. Non ritardare o rinviare il Next Generation Eu 1, cioè i 750 miliardi di euro di cui all’Italia spetta la parte più cospicua, pari a circa 191 miliardi. Dobbiamo attuare il Ngeu 1 senza remore e senza ritardi, con gli aggiornamenti necessari soprattutto sui prezzi. Ma quel patto non si tocca. Dovremmo invece fare un altro Next Generation Eu da 2.000 miliardi, andare sui mercati e raccogliere 2.000 miliardi per rifare l’Europa e, assieme all’Europa, anche le condizioni geopolitiche di equilibrio, quell’equilibrio saltato con la guerra in Ucraina”. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenendo alla manifestazione nazionale di Forza Italia “L’Italia del futuro”.

“Abbiamo bisogno di un nuovo Next Generation Eu, un Ngeu 2. I mercati sono pronti ad assorbire un altro indebitamento strategico dell’Europa per la sicurezza energetica e per la sicurezza geostrategica: difesa, ma anche proiezioni di pace in tutto il mondo. L’elemento sotteso a Pratica di Mare era l’unificazione dell’Europa: mai più allargamento ‘contro’. Occorre inglobare, unificare una realtà straordinaria come l’Europa, un continente di minoranze che ha bisogno non solo del Next Generation Eu legato alla pandemia e alla conseguente crisi, ma di un nuovo Next Generation Eu, moltiplicato per due o per tre dal punto di vista economico e finanziario per ottenere la base di investimenti e di governance necessaria a costruire il futuro. Perché io spero tanto che ci sia un cessate il fuoco, che ci sia la pace, ma non potremmo rimanere così, con un’altra cortina di ferro: non è una situazione di equilibrio. Una volta raggiunta la pace, il cessate il fuoco, occorre un enorme investimento, con coraggio e fiducia, per ricostruire l’Europa fino agli Urali, perché altrimenti le crisi si riprodurranno nel tempo. Con la pandemia e la crisi ha funzionato l’indebitamento dell’Europa, il momento Hamilton, il momento Merkel. Ora rifacciamolo per ricostruire l’Europa e la pace”.