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La mia intervista a Skytg24 in diretta da Cernobbio

 

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Energia, Brunetta: “Con il price cap G7 e Ue finalmente in partita”

“Con l’invasione in Ucraina, la Russia ha aperto una drammatica partita a scacchi con l’Europa. Un gioco che consiste nel determinare la quantità offerta di petrolio e di gas, nel modificarla continuamente e imprevedibilmente per far lievitare i prezzi in ragione del sistema di pricing attualmente in vigore nel mercato Ue. In questa maniera il giocatore russo ha avuto in mano il gioco, e l’Europa, insieme a tutti i Paesi industrializzati, lo ha subìto. Ora l’Europa e il G7 hanno finalmente deciso di giocare, con gli stessi strumenti della Russia. L’annuncio del price cap sul gas e sul petrolio ha già provocato un calo dei prezzi”. Così il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenendo a Sky Tg24, a margine del Forum Ambrosetti a Cernobbio.

“Questo – ha continuato Brunetta – produrrà almeno altri due effetti: l’Occidente e l’Europa non finanzieranno più la guerra russa in Ucraina. E non finanziare più le distruzioni in Ucraina significherà sostenere in futuro un minor costo per la ricostruzione. È un’operazione win-win: vince l’Occidente, vincono i Paesi liberi, industrializzati, e il giocatore russo si trova di fronte, finalmente, a un player altrettanto determinato e altrettanto forte”.

 

Energia: Brunetta, “Taglio consumi è controrisposta efficace per tagliare introiti di Putin”

“È importante che l’Europa inizi a giocare la partita dell’energia con la Russia senza subire passivamente il prezzo del gas. Anche Putin ha bisogno di fatturare, non può permettersi di bruciare tutto il gas, perché non riuscirebbe a finanziarsi. Si tratta, quindi, di trovare un equilibrio tra la nostra capacità di condizionare prezzi e quantità, e su questo interviene il tema del razionamento e dell’uso intelligente dei consumi. Oggi, per i Paesi Ue, c’è un buon margine di risparmio nel consumo di gas che potrebbe essere la controrisposta a Putin. Se si riuscisse a tagliare del 15% già deciso dall’Unione, sarebbe una reazione interessante alla minaccia di Medvedev. Bisogna vedere dove si troverà l’equilibrio. Ma il fatto di giocare colpo su colpo questa partita e di non subire passivamente i prezzi è una risposta fondamentale”. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, a Sky Tg24 a margine del Forum Ambrosetti a Cernobbio.

 

Energia: Brunetta, “In arrivo nuovo decreto per aiutare famiglie e imprese”

“Questo Governo ha già stanziato finora 50 miliardi per fronteggiare la crisi energetica, contrastare il caro bollette e sostenere famiglie e imprese. La prossima settimana, probabilmente giovedì, approveremo un altro decreto di prolungamento di questi aiuti”. Lo ha detto Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione, intervenendo a Sky Tg24, a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio.

“Ma serviva anche una risposta europea, di alto profilo – ha continuato il ministro – per dire alla Russia che anche noi sul gas e sui beni energetici giochiamo con gli stessi strumenti: quantità, prezzi e incertezza. Se Putin produce incertezza, anche l’Europa e il G7 possono produrla. Mossa contro mossa, tit for tat, il colpo su colpo che ci ha insegnato la teoria dei giochi”.

 

Inflazione: Brunetta, “Bce non segua la stessa cura della Fed”

“La cura molto forte della Federal Reserve contro l’inflazione attraverso l’aumento brutale dei tassi d’interesse funziona molto probabilmente per il mercato americano, per l’economia americana. Ma sbaglierebbe la Bce se seguisse pedissequamente la strategia della Fed, copiando gli incrementi nei tassi d’interesse”. Lo ha detto Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione, intervenendo a Sky Tg24, a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio.

“L’inflazione è come la temperatura corporea”, ha spiegato il ministro. “Una soglia, calcolata intorno al 2%, indica il benessere, come la temperatura corporea a 37 gradi. Se è più alta o più bassa, qualcosa non va. Applicare la ricetta Fed in Europa potrebbe essere una medicina troppo forte”.

 

Pnrr: Brunetta, “No revisione, meglio aggiornare Fondo complementare da 30,6 miliardi”

“Il Pnrr non è altro che un contratto tra l’Italia e gli altri 26 partner europei, con la Commissione Ue che fa da garante. Cambiare il Pnrr in maniera unilaterale si può, ex articolo 21 del Regolamento relativo al Dispositivo per la ripresa e la resilienza, ma è complicatissimo. E difficilmente la richiesta di revisione sarebbe accettata. Per questo ho suggerito di non ricorrere all’articolo 21, ma di utilizzare, se vogliamo proprio fare degli aggiustamenti per affrontare emergenze come quella dell’energia, la parte nazionale, quella del Fondo complementare da 30,6 miliardi di euro che l’Italia ha aggiunto ai 191,5 miliardi europei”. Lo ha detto Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione, intervenendo a Sky Tg24, a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio.

“L’uso di quelle risorse – ha chiarito Brunetta – non è condizionato dall’articolo 21, dalle regole europee, ma è nella piena disponibilità dello Stato italiano e potrebbe essere dirottato sull’energia con la legge di bilancio, sulla base dell’emergenza. Sarebbe la strada migliore, anche perché aprire la procedura per la richiesta unilaterale di modifica del Pnrr darebbe un segnale molto negativo ai mercati in termini di autostigma. Significherebbe riconoscere una nostra incapacità di attuare il Pnrr, una nostra debolezza”.