“Troppa grazia senatore Monti, troppa grazia. Forse il suo giudizio su Letta-Brunetta è condizionato dalla sua recente e fallimentare esperienza di governo. Esperienza di governo originata da un’emergenza senza democrazia, condotta senza coraggio, senza confronto, unicamente subordinata agli interessi dell’Europa tedesca.
Le coalizioni, gentile senatore a vita Monti, sono sintesi di programmi, sensibilità e rappresentanze. Richiedono la fatica del giorno per giorno, ma anche la capacità di visione.
Giorno per giorno e visione che facciamo fatica a vedere in lei e in quel che resta del suo movimento”.