Brunetta: Legge di stabilità, “Nessuno conosce ancora testo definitivo, è indecente”

Una cosa da emendare di questa Legga di stabilità? “Intanto bisognerebbe conoscerla, nessuno ancora conosce il testo definitivo, perché deve ancora arrivare alle Camere: è indecente”. Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo del Pdl alla Camera dei deputati, intervistato a “Un caffè con…”, su SkyTg24.

“Anche se non è cosa nuova, lo dico, che la Legge di stabilità sia stata scritta dopo essere stata approvata dal governo. Son cambiate sette, otto, nove versioni, i conti non sono ancora chiari. Il governo ha approvato ‘la copertina’ si diceva una volta. Ecco non so cosa abbia mandato in Europa la notte del 15, questo è poco serio non tanto da parte del governo, quanto da parte della tecnostruttura del Ministero dell’Economia: centinaia di persone che devono fare solo questo, devono fare solo la Legge di stabilità, e non mi si dica che si sono interrotti per la crisi di governo, questa è una stupidaggine”.

“Per questo dico poca serietà nel costruire questo percorso, stiamo a vedere adesso cosa faranno i tanto vituperati partiti. Ricordo che i partiti sono espressione della gente, sono espressione di chi ha votato, non sono espressione di qualche lobby finanziaria o di qualche potentato editoriale-finanziario”, conclude Brunetta.