Brunetta: Governo, “Volontà del Pd di far fuori Berlusconi produce instabilità”

“I governi di coalizione sono sempre governi in equilibrio instabile, sopratutto poi quando uno dei due partner della coalizione vuole mandare in galera l’altro partner”. Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo del Pdl alla Camera dei deputati, intervistato a “Un caffè con…”, su SkyTg24.

“Mi sembra assolutamente fuori dalla grazia di dio che il giorno stesso della condanna in Cassazione il segretario del Partito democratico, cinque minuti dopo, abbia detto, senza se e senza ma, che il Pd avrebbe votato per la decadenza del leader del maggior partner del governo”.

“Questa è l’anomalia italiana. È una grande anomalia che si risolve secondo me solo con nuove elezioni, io dico che dovrebbero esserci nel 2018 dopo un’esperienza seria di grande coalizione, e le esperienze serie di coalizione si fanno contrattando tutti i giorni, battagliando tutti i giorni, per rispondere agli interessi dei propri elettorati. A meno che non si costruisca un programma di coalizione, programma di coalizione che in Italia non c’è, che Letta non ha predisposto. È la mancanza di un programma di coalizione vero e serio che di fatto produce l’instabilità. E anche, diciamolo con chiarezza, la volontà del Partito democratico di far fuori Berlusconi per via giudiziaria, e questo è il maggiore elemento di instabilità del governo”, conclude Brunetta.