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IL MATTINALE (FI): ATTENZIONE, L’IDEOLOGIA DELL’ANTIGRILLISMO DI BOLDRINI, LETTA E INTELLETTUALI À LA PAGE E’ QUASI PEGGIO DEL GRILLISMO

 

Grillo Boldrini

“L’antifascismo militante è stata l’ideologia che ha consentito al Partito comunista di guadagnarsi muscolarmente l’egemonia culturale e di passare pure per forza democratica. Gli eredi ripetono il gioco. Si tratta, dopo aver vellicato il Movimento 5 stelle come componente essenziale del cambiamento, ora che rompe le scatole ed effettivamente esagera, di sotterrarlo, possibilmente lucrando sul suo disfacimento”. Lo scrive “Il Mattinale”, la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera dei deputati.

 

“L’episodio per capire tutto è quello che ha riguardato il cittadino deputato Di Battista. A ‘Invasioni Barbariche’ Daria Bignardi, su La7, gli domanda una-due-tre volte se è vero che il padre sia proprio quel Vittorio Di Battista, fascista in camicia nera. E perché. E come mai. E come si senta per questo. Al che, con civiltà, Di Battista non rinnega il padre come avrebbero insegnato un minimo di scuola stalinista, e di letture leniniste, ma semplicemente distingue la sua persona da quella del genitore mussoliniano. Bravo. Un portavoce dei 5 stelle, Rocco Casalino, le risponde sul Blog di Grillo: ‘Cara Daria, se ti invitassi a una trasmissione tv e le domande fossero: come si sente tuo figlio a scuola ad avere il nonno mandante di un assassinio? Come è l’aver sposato il figlio di un assassino?’. Infatti la conduttrice ha sposato il figlio di Adriano Sofri, condannato per l’omicidio del commissario Calabresi”.

 

“Che succede? Uno di buon senso dice: chi la fa l’aspetti. Invece no. La Boldrini, Presidente della Camera, invece di manifestare solidarietà a Di Battista per l’assalto indecoroso alla sua genealogia, solidarizza con la Bignardi e già che c’è con Fabio Fazio”.

 

“Sia chiaro. Le aggressioni successive e farneticanti su internet a Bignardi e Sofri sono uno schifo, ma chiunque faccia politica e giornalismo è inseguito ogni giorno da decine di scotennatori anonimi. Invece per la Presidente Boldrini esistono solo lei stessa, presidentessa medesima, e la dottoressa Bignardi”, scrive ancora “Il Mattinale”.

“La Boldrini poi, verso la quale rinnoviamo solidarietà per le volgarità intrise di sessismo scagliate contro di lei, qualifica come ‘eversivi’ i grillini, ‘attacchi eversivi’ quelli a lei dedicati, ‘opposizione eversiva’ quella del M5s”.

 

“Pajetta e i comunisti fecero di più e di peggio, e ora sono circondati dall’aura dell’eroismo. Se il Presidente della Camera del tempo, che era Gronchi, li avesse bollati come oggi fa la Boldrini, che sarebbe successo? Osiamo pensarlo, e non ci piace proprio. Si astenga dunque da giudizi politici e morali su una parte in campo. Li lasci a chi sta nell’arena e non sopra, come dovrebbe esser lei” .

 

“Ideologia dell’antigrillismo come nuova forma di arco dei presentabili. Non ci stiamo. E ci spaventa Enrico Letta che, attendista su tutto, invece trova il tempo e il modo di scatenarsi contro il povero Casalino. Incredibile Enrico Letta, il quale dagli Emirati, anticipa forse l’accordo di governo e lo detta con queste parole schierandosi con Bignardi e Sofri: ‘È scandaloso, non posso non commentarlo, pur essendo concentrato qui’, dice il premier da Doha, in Qatar, dove è in visita ufficiale. ‘È una corsa verso la barbarie’. Diciamo che quella di Letta è una corsa in soccorso dei padroni del vapore mediatico, dai quali si aspetta riconoscenza. Ennesima marchetta”, conclude “Il Mattinale”.