Socialize

Brunetta: Rai, “Nuova interpellanza per chiedere trasparenza, governo inerte”

 

 

logo-rai-nuovo

“Ancora una volta ci troviamo a segnalare il perdurante cincischiare del governo Letta. La sua inerzia, in primis del ministro Saccomanni, è tra le cause più evidenti della mancata attuazione, a tutt’oggi, della trasparenza in Rai. Gli obblighi normativi per la tivù di Stato sono evidenti, pertanto, andiamo avanti, con decisione e determinazione, nella battaglia per la trasparenza.

 

Il decreto legge sulla razionalizzazione della Pubblica Amministrazione, approvato lo scorso ottobre, estende alla Rai la total disclosure, cioè la piena trasparenza, prevedendo, per la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, l’obbligo di comunicare al Dipartimento della funzione pubblica e al ministero dell’Economia, tutti i dati relativi ai contratti individuali di lavoro dipendente e autonomo, compresi i compensi percepiti. L’inadempienza della Rai su questo punto è evidente.

 

Apprezziamo l’intervento del ministro per la Pubblica Amministrazione, Gianpiero D’Alia, il quale ha dichiarato, come segnala un articolo de ‘La Stampa’ di oggi, che il governo non riesce ad avere dalla Rai i dati relativi ai compensi dei dipendenti, benché la legge al riguardo sia chiara. Il sottosegretario Legnini, nel rispondere alla mia interpellanza dello scorso 10 gennaio ha dichiarato inoltre che sono in corso di elaborazione le modalità di attuazione della legge.

 

Annuncio una nuova interpellanza urgente indirizzata ai ministri D’Alia e Saccomanni, per chiedere aggiornamenti riguardo all’esecuzione della legge sulla razionalizzazione della PA in tema di trasparenza per la Rai, per dare finalmente avvio alla pubblicazione dei singoli rapporti di lavoro dipendente o autonomo, a partire da quelli legati alla realizzazione del prossimo Festival di Sanremo. Mi auguro che il governo si svegli presto da questo sonno della ragione che genera mostri”.