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IL MATTINALE (FI): PARLAMENTO RIDOTTO A BIVACCO DI MANIPOLI A SERVIZIO DI POTERI EXTRAPARLAMENTARI

 

PARLAMENTO

Qualcuno pretende che il Parlamento, accuratamente evitato durante la crisi, si riduca a macchina neutra per lo smaltimento di decreti giacenti. A questo sarebbe ridotta la democrazia rappresentativa? A luogo dove si obliterano i biglietti di addio confezionati da un premier decaduto e da un Presidente della Repubblica proteso ormai ben oltre il dettato costituzionale? E tutto per il comodo insediamento del neo primarier (crasi da premier da primarie)”. È quanto scrive “Il Mattinale”, la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera dei deputati.

 

“I Presidenti della Camera e del Senato Boldrini e Grasso che ci stanno a fare? Prontissimi a esibire l’alto pennacchio delle loro cariche per ragioni di rappresentanza, pronti a usare il potere in chiave personalistica o peggio antidemocratica, e poi proni a trasformare i deputati e senatori in cicisbei di decisioni extraparlamentari”.

 

“Di certo Grasso è più propenso a trasferire il Senato a vassallo dei pm in Tribunale, come nel caso di Napoli, piuttosto che a garantirne il ruolo costituzionale nel bocciare un governo e insediarne uno nuovo”.

 

“Questi Presidenti, così orgogliosamente antifascisti, sono stati i migliori da che c’è la Repubblica, nel fare del Parlamento quel che annunciava Mussolini, ‘aula sorda e grigia’, in fondo in fondo ‘bivacco di manipoli’ al servizio di poteri maturati fuori da elezioni democratiche e fuori dal Parlamento. Boldrini e Grasso dovrebbero costituirsi parti civili contro se stessi”, conclude “Il Mattinale”.