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GOVERNO. #Matteostaiabbastanzasereno. La resistibile simpatia di un premier da primarie. L’unico leader legittimo è Berlusconi. Cosa c’è nello zaino di Napolitano

 
 

Renzi,

Stai sereno. Sei salito al Colle senza voto degli italiani, che bisogno c’è? Hai quello dei migliori, la democrazia per te è innovativa, un fattore di primarie, mica di secondarie elezioni politiche.

 

Stai sereno per i ministri: Napolitano ha scelto te, sugli altri non dirà una parola – parola di Marzio Breda con il silenzio assenso di Macaluso –, e i tuoi ministri saranno i più intelligenti, i più belli, i più fotomodelli.

 

Stai sereno che il tuo programma è meraviglioso, non ha pari neanche a Paperopoli. Conservatore e rivoluzionario, calvo e chiomuto, dolce e salato (Farinetti), liscio e a pallini (Tod’s), Tav e no Tav, viola e interista, europeo e americano. Ci raccomandiamo, stai sereno, non avere fretta di mostrarlo al popolo.

 

Stai sereno sulla maggioranza, sarà come quella di Letta ma molto più grande. La sinistra pascolerà con la destra, e la destra coccolerà la sinistra, e il centro sarà di destra e di sinistra, come prefigurò per te il profeta Isaia.

 

Sta sereno Matteo, anche se sei in alto mare, perché lì si naviga meglio, non inciampi negli scogli, non ti inchini al Giglio, salvo quello della Fiorentina.

Stai sereno Matteo, che hai tutto il tempo che vuoi, che fretta c’è. L’unica fretta era necessaria per spedire Letta a comprare le figurine.

 

Stai sereno che di utili ne hai a disposizione a reggimenti, nella politica, nell’industria, tra i fabbricanti di Ferrari e di scarpe, di occhiali e di ghiottonerie, hai gli utili a disposizione, sono tantissimi, ma smettila per favore di chiamarli in privato idioti che potrebbero sentirti.

 

Stai sereno che le primarie sono una vittoria e quelle degli altri non valgono niente. Il tuo milione ottocentomila voti di simpatizzanti del Pd vale molto molto di più di quei 172milioni di voti per Berlusconi in vent’anni.

 

Stai sereno Matteo, e ricordati che l’Italia non ha bisogno di cambiare, di lasciarsi incantare.  Annuncia annuncia annuncia qualcosa resterà.

 

Stai sereno sullo 0,37% di vantaggio rubato dalla sinistra al centrodestra. Nessuno ne parlerà più, e anche i 148 deputati rapinati con il premio di maggioranza non te li rimprovererà nessuno. E neanche i 60 utili intelligentoni che si sono spostati dal centrodestra in forma di tua stampella come boy scout per farti attraversare la strada: nessuno li nominerà più.

 

Stai sereno se la gran maggioranza di italiani boccia la staffetta, i sondaggi si manipolano, non è vero?

 

Stai sereno, Matteo se sei in stallo. In fondo è un sinonimo di stabilità.

 

Stai sereno se stai in un pantano. In fondo alle terme la bellezza si cura coi fanghi, e tu stai su un trono di pantano.

 Alfano

Stai sereno sulla melina di Alfano, resta a sinistra; prima di tradire ci mette vent’anni, anche in questo è uno sveglio.

Stai sereno se Gino Strada non ti vuole, mica sei un talebano.

 

Su un solo punto ti consigliamo di stare sereno sì, ma solo abbastanza. Ricordati che chi prende il governo senza elezioni, con un golpetto di Palazzo, ha in sé un peccato originale, una crepa nel profondo, e prima o poi salta per aria. Stai abbastanza sereno, ma solo abbastanza, anche sulla simpatia verso di te da parte di Berlusconi e del suo popolo.

Ci piace il tuo non essere comunista, ma non ci può stare simpatico chi rinuncia a dare la parola ai cittadini per lasciarla solo al Quirinale, che alla fine fa il tuo nome.

 

Berlusconi è interlocutore legittimo, pone richieste legittime, è legittimato dal popolo e dal rispetto del primo articolo della Costituzione, quando chiede il voto e il rispetto della sovranità popolare. Tu hai in testa una corona illegittima posata su di te da un Presidente che ha molte opacità nello zaino.

 

Stai abbastanza sereno, ma solo abbastanza, a proposito di pazienza di Berlusconi e del suo popolo, che poi è la maggioranza degli italiani. Finora hai perso tre settimane nella realizzazione del patto per le riforme elettorali e costituzionali concordate. Te ne diamo ancora una per la fisiologia della crisi. Ma poi basta. Se sgarri sui tempi, salta tutto.

 

E Napolitano? Secondo noi non dovrebbe stare troppo sereno…

 

PER APPROFONDIMENTI, CONSULTA: “IL MATTINALE – 17 febbraio 2014”