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IL MATTINALE (FI): MINISTRO FRANCESCHINI, NON CHIEDIAMO SUE DIMISSIONI, MA CHIEDA SCUSA A BONDI

 

dario_franceschini

 

 

“Caro Ministro Franceschini, da capogruppo del Partito democratico alla Camera prima minacciò poi sottoscrisse la mozione di sfiducia contro il ministro Sandro Bondi (11 novembre 2010). Il motivo? L’onorevole Bondi aveva rifiutato di confessare che il crollo a Pompei della Schola Armatorum, detta dei Gladiatori, fosse colpa sua. Se avesse fatto autocritica, come insegnano i manuali del Pci-Pds-Ds-Pd, forse se la sarebbe cavata. Ma siccome è una persona onesta, Bondi respinse l’invito. Per questo lei insistette con la mozione di sfiducia. Cito la sua bella prosa da romanziere dove si censurava ‘la dichiarazione del Ministro volta ad asserire la sua totale estraneità nella responsabilità di quanto accaduto a Pompei’”. E’ quanto scrive ‘Il Mattinale’, la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera dei deputati, in una lettera aperta al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini.

 

“Noi non le chiederemo dichiarazioni ‘volte ad asserire’ la sua personale responsabilità nei tre crolli susseguitesi da sabato ad oggi. Non siamo gente dai doppi standard di giudizio. Siamo però certi che, siccome lei è uomo perbene, chiederà scusa per l’ingiustizia commessa nei confronti del suo predecessore”.

 

“Sappia che comunque – prosegue ‘Il Mattinale’ – per tre muri abbiamo portato pazienza, anche se per ora l’abbiamo vista agitarsi solo in televisione. Ci limitiamo a domandare alla Sua competente riflessione: quanti muri devono crollare a Pompei prima che sia legittimo attenderci dichiarazioni ‘volte ad asserire’ una sua qualche responsabilità?”.

 

“Una parola di scuse per Bondi, please. Altrimenti, ogni giorno faremo i conti di crolli e sfaldamenti di qualsivoglia sito storico, e saremo ostinatamente volti ad asserire la necessità che se ne vada a scrivere romanzi”, conclude ‘Il Mattinale’.