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Brunetta: Legge elettorale, “Renzi rispetti accordo, altrimenti perde la faccia”

 

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Perché non siete d’accordo a collegare la legge elettorale con quella del Senato? “Semplicemente perché sono due riforme diverse: una è una legge ordinaria, la legge elettorale, che si può chiudere in un mese; le altre due, Titolo V e Senato, sono riforme costituzionali che hanno bisogno di un anno, un anno e mezzo. Siccome la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale il cosiddetto ‘Porcellum’ e di fatto oggi l’Italia non ha una legge elettorale voluta dal Parlamento, si era detto ‘fate presto’, noi diciamo facciamo presto”. Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un’intervista al Tg3.

In fin dei conti l’accordo Renzi-Berlusconi era su tutte le riforme. “Assolutamente su tutte le riforme, con tempi diversi. Si fa subito la legge elettorale, e con i tempi della riforma costituzionale si fa la riforma del Senato, che è una riforma costituzionale”. Altrimenti sareste pronti a far saltare l’accordo? “Ma no, altrimenti Renzi perde la faccia”.

Si sospetta che Forza Italia, e Berlusconi principalmente, voglia comunque andare al voto il prossimo anno, del resto Berlusconi l’ha più volte paventata quest’ipotesi. “Non è mica un reato andare alle elezioni, dopo Monti, dopo Letta, dopo Renzi, che non sono passati per il vaglio elettorale o per il consenso elettorale. Le elezioni sono un fatto di democrazia, semmai è preoccupante il contrario, non andare a elezioni. Ripeto, i patti si rispettano”.

Questa nuova ipotesi che si possa prevedere l’Italicum sono per la Camera dei deputati, è d’accordo? “Non sono un costituzionalista ma mi sembra una follia, le stanno pensando tutte. Evidentemente le sta pensando tutte chi ha la coda di paglia e non vuole andare a votare perché teme di essere spazzato via”, conclude Brunetta.