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IL MATTINALE (FI): COSA PUO’ FARE RENZI PER EVITARE GUERRA CRIMEA, CHIEDA UNA MANO A BERLUSCONI

 

guerra

 

 

“Geograficamente e spiritualmente l’Ucraina è Europa. Ci riguarda. È una questione seria, tremendamente seria, ragazzi del governo. Molto più seria del caso Gentile, che sembra assorbire l’attenzione del governo e dei  pacifisti iracheni alla Bindi e alla Vendola”. Lo scrive ‘Il Mattinale’, la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera dei deputati.

 

“Una crisi simile si sviluppò nell’agosto del 2008 in Georgia. Le circostanze sono diverse. Ma la tensione e le prospettive di guerra sono le medesime.  Chi allora intervenne con successo ad evitare una deflagrazione terribile, mentre i blindati dell’Armata Rossa erano a poche decine di chilometri da Tbilisi, fu Silvio Berlusconi, allora Presidente del Consiglio. Abbia il coraggio Renzi di investire Berlusconi, come ex Presidente del Consiglio, nonché statista la cui autorevolezza è riconosciuta da Putin, di stabilire una interlocuzione con Putin a nome del nostro Paese e del desiderio di pace degli italiani”.

 

“Non si invade uno Stato sovrano, – prosegue ‘Il Mattinale’ –  facendo valere la brutalità della propria forza. Oltretutto c’è un trattato che impegna solennemente la Russia post-sovietica a non avanzare rivendicazioni territoriali nei confronti di Kiev, in cambio della sua rinuncia all’arsenale nucleare ereditato dall’Urss, dato in custodia a Mosca. Poi esistono i popoli, i conflitti etnici all’interno dei medesimi confini, e i legami profondi e transfrontalieri che questa o quella minoranza mantiene saldissimi”.

 

“È stato lo stalinismo a deportare i Tatari di Crimea, a inventarsi una carestia terroristica per sterminare i contadini ucraini, trasferendo sugli Urali i pochi sopravvissuti, e spedendo i russi al loro posto. L’indipendenza degli Stati non ha sanato amarezze e talvolta rancori. Per questo diciamo: non agitiamo una spada temeraria contro la Russia; non abbandoniamo gli ucraini. Non siamo a Budapest 1956, vero Presidente Napolitano? Ci vorrebbe Berlusconi…”, conclude ‘Il Mattinale’.