Brunetta: Ue, “Renzi canti a Bruxelles canzoncina Siracusa, faccia meno propaganda”

“Mi piacerebbe che Renzi a Bruxelles dicesse ‘facciamo un salto, battiamo le mani, muoviamo la testa, facciamo festa’. Clap and jump. Che cantasse la canzoncina dei bambini di Siracusa, che cominciasse così il suo incontro a Bruxelles”. Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, a “Radio Anch’io”, su Radio Uno.

“La situazione economica dell’Italia è molto seria. Per mesi Letta e Saccomanni ci hanno detto che c’era la luce in fondo al tunnel, c’era la ripresa, c’era quello 0,1, che i conti erano a posto. Adesso ci svegliamo con l’Europa che ci bacchetta ancora una volta, che ci dice che i conti non sono a posto, che forse serve una manovra correttiva. Di cosa stiamo parlando? Jobs Act? Salario di cittadinanza? Tutto a tutti? Dobbiamo svegliarci, probabilmente eravamo in una sorta di sonno, dobbiamo svegliarci tutti. Io vorrei che il mio presidente del Consiglio, Matteo Renzi, andasse meno in giro a fare propaganda. Altrimenti le docce fredde, come quella di ieri dell’Unione Europea, geleranno tutti, geleranno gli investitori, geleranno ancora di più i consumatori, le famiglie, le imprese”.

“Dobbiamo fare un bagno di realtà, meno propaganda, meno primarie, meno chiacchiere, meno discorsi con le mani in tasca e più comportamenti responsabili di tipo istituzionale”, conclude Brunetta.