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Brunetta: Ue, “Una maggioranza più ampia contro la politica dell’austerità”

 

 

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“Alla lunga le due maggioranze non reggono: o diventa una o si spacca tutto”. Lo dice Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, a “La Stampa”. Secondo il presidente dei deputati azzurri si dovrebbe andare verso “una sola maggioranza quando c’è idem sentire per le riforme istituzionali e l’azione di governo: distinguerle è una pia illusione”.

 

Renzi dovrà compiere delle scelte per mettere la parola fine alla politica dell’austerità. “Queste svolte – precisa Brunetta – non si fanno con piccole maggioranze come quella che oggi sostiene Renzi. Ci vuole tutto il Paese dietro e non si può pensare che una svolta del genere possa essere fatta con obiettivi di tipo elettorale. Ti pare che la Merkel ti lasci sfondare il 3% perché tu devi fare bella figura alle Europee? O che tutta la comunità politica ti consenta di fare un’operazione di questo tipo a solo tuo vantaggio”. Secondo Brunetta dietro il premier ci deve essere “la grande forza del sistema Paese che si presenta unito in Europa”.

 

“Del resto anche le questioni europee, la riforma del fisco, l’attacco al debito pubblico e il taglio della spesa improduttiva fanno parte di una grande riforma istituzionale. Come fai a farla senza il consenso del Paese?”.

 

Brunetta fa presente l’agenda europea e ricorda che entro aprile bisogna presentare il Def, i piani nazionali delle riforme, il programma di stabilità. L’Europa li analizzerà a maggio e li approva nel consiglio di giugno. “L’Italia – sottolinea il presidente dei deputati di Forza Italia – potrebbe presentare un pacchetto unitario e una strategia concordata tra le maggiori forze politiche. Altrimenti non c’è alcuna speranza che Italia possa avere successo. Un dibattito divisivo renderebbe il nostro Paese molto fragile nel momento in cui chiediamo deroghe in Europa”, conclude Brunetta.