Socialize

BERLUSCONI. Uniti si vince e si salva il Paese. Chi non ci sta, è fuori

 

Berlusconi

 

Così la nota del Presidente Berlusconi a chi si rivolge? Il testo non ha nulla di burocratico.

 

 

Non adopera la lingua di legno dei comitati centrali di partiti ideologici e centralisti. Non si rivolge a capi o capetti, a coordinatori o militanti semplici, per la carica che hanno. Il nostro leader scrive alle persone in quanto tali, al cento per cento di affetti, ideali, interessi.

 

Le chiama ad ascoltarlo ad una ad una in quanto parte di un movimento che è anzitutto una comunità umana, dove i legami sono di lealtà e amicizia, e proprio per questo è davvero profondamente capace di politica concreta, attenta ai bisogni e ai desideri; l’unico soggetto possibile e credibile nello sprofondamento di ogni fiducia verso le rappresentanze democratiche e le istituzioni. Questo siamo noi, questa è la Forza Italia di Silvio Berlusconi.

 

Per questo il nostro Fondatore parla alle coscienze. A ciascuna di queste coscienze chiede di spogliarsi, in un momento così grave per il nostro Paese, delle pur legittime ambizioni, di qualunque cosa che abbia un sentore di egoismo e di interesse proprio, per votarsi a una causa comune, che porterà benefici a tutti.

 

Il Presidente Berlusconi chiede di pescare dentro di sé la memoria della politica come l’ha vista e la vede: sin dal primo affacciarsi nella competizione elettorale, per lui è stata questa capacità di donazione di sé, che poi coincide con la sua prima formula: “L’Italia è il Paese che amo”.

 

Da lì deriva tutto. Deriva l’impegno profuso a piene mani da lui e da tantissimi che hanno condiviso ideali e passioni. Da lì è derivata al nostro Presidente una persecuzione che non ha paragoni al mondo e che dura tuttora. Da lì sgorga la sua resistenza e volontà di riscossa. Senza ira, con forza serena e consapevole.

 

La danza delle pretese e dei lamenti oggi sarebbe davvero oscena. Sia rispetto a quanti soffrono la crisi, sia nel momento in cui, su colui che è di fatto il nostro pater familias in senso latino e buono, sta cadendo addosso la decisione sul modo con cui dovrà scontare una pena ingiusta.

 

Occorre unità, occorre altruismo. Occorre uno stringere le fila, un far quadrato intorno ai nostri ideali così come sono testimoniati dal Presidente, fidandosi delle sue scelte, contribuendo con generosità e fiducia a una partita elettorale fondamentale per il destino del nostro Paese. Non sono virtù per anime pie. Sono la condizione per stare oggi in Forza Italia.

 

La scelta di costituire l’Ufficio di Presidenza – nella sua doppia composizione di effettivi con diritti di voto e di aggiunti – esprime la volontà del Presidente di stabilire anzitutto un luogo dove questa comunità umana possa essere riferimento delle istanze della nostra gente, a sostegno dell’asse decisivo della presenza di Forza Italia nella società e nel territorio, che sono i Club Forza Silvio in rapporto diretto e immediato con il fondatore Berlusconi.

 

Questa è la Forza Italia del futuro.

Senza questa nuova Forza Italia non ci saranno né un’Europa né tanto meno un’Italia che siano un buon posto dove vivere.

 

Una volta di più è razionale fidarsi della lungimiranza del Presidente Berlusconi, e radunarsi in unità per vincere. E, come dicono in America Latina, venceremos!

 

PER APPROFONIMENTI, VAI SUL SITO www.ilmattinale.it