Tragedia di Lampedusa, interviene (a sproposito) il Parlamento europeo

 

Nel Consiglio Europeo di oggi, “non c’è nessun richiamo alla Bossi – Fini, non c’è nessun richiamo all’Italia, non c’è nessuna sanzione contro l’Italia, anzi ci sono solo parole di plauso per l’Italia e per Lampedusa”. Parola di Roberta Angelilli (Pdl), vicepresidente del Parlamento Europeo.

Le sue dichiarazioni arrivano il giorno dopo l’approvazione, da parte del Parlamento Europeo, di una risoluzione bipartisan in cui si chiede all’Italia di modificare la legge Bossi – Fini nella parte in cui prevede delle sanzioni per coloro che prestano soccorso in mare. Peccato però che la legge non disponga nulla di tutto ciò: l’articolo 12 comma 2 della Bossi – Fini stabilisce che non costituiscono reato le attività di soccorso e assistenza umanitaria prestate nei confronti degli stranieri che versano in condizioni di bisogno. E’ del tutto evidente quindi che sulla vicenda pesano strumentalizzazioni e finti moralismi: la tragedia di Lampedusa viene utilizzata ad uso e consumo di qualche politico esterofilo, desideroso di schierarsi con Strasburgo con il solo obiettivo di gettare discredito su quanto fatto dai governi precedenti.

Se infatti un adeguamento della Bossi – Fini appare necessario, bisogna stare molto attenti a non generare ulteriore confusione; a non confondere le cose che vanno bene vanno bene con quelle che possono essere migliorate.

L’Italia ha fatto molto sul versante immigrazione, molto ancora resta da compiere, inutile nasconderlo. Ma qualsiasi strategia ha bisogno di un aiuto fondamentale da parte dell’Unione Europea. Che, in quanto organismo sovranazionale, dovrebbe prevedere un piano strutturale di gestione dei flussi migratori, da concordare poi con i Paesi membri. In questo modo, possono essere gestite al meglio emergenze come quelle legate all’immigrazione e alle morti procurate dalle carrette del mare.

La linea della rigidità e del rigore può andar bene – ma neanche troppo – in economia, mentre il dramma dei migranti non andrebbe utilizzato come una clava da chi vuole strumentalizzare a tutti i costi la tragedia di Lampedusa.

Con  tutto questo, la Bossi – Fini c’entra poco. Anzi, nulla.

 

Angelica Stramazzi

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