Socialize

Brunetta: Legge Elettorale, “Esegeti renzismo si indignano perchè ricordo patti”

 

 Rb 5

“Paradossali molti esegeti del pensiero renziano.

 

Renzi da anni, e soprattutto negli ultimi mesi, va avanti a furia di ultimatum e rottamazioni. Lui stesso si è definito in diverse occasioni asfaltatore e rullo compressore. Nelle ultime settimane ha minacciato su più d’un provvedimento, ‘o si fa così o me ne vado’.

 

Adesso, i poveri epigoni del Partito democratico si indignano perché il presidente dei deputati di Forza Italia richiama il presidente del Consiglio al rispetto dell’accordo del Nazareno sulla legge elettorale e sulle riforme: approvazione immediata, al massimo entro Pasqua dell’Italicum e poi riforme costituzionali, Senato e Titolo V. Niente di più, nessuna provocazione. Solo la chiarezza degli impegni presi, davanti ai cittadini, davanti al Paese.

 

Ben diverso è stato l’atteggiamento della ministra Boschi che ieri, a freddo, ha sostenuto: avanti tutta anche senza Forza Italia. Dunque anche cambiando cavallo in corsa e affidandosi magari a qualche fuoriuscito di Sel e del Movimento 5 stelle. È questo lo spirito con il quale il governo vuole portare avanti l’importante e delicato tema delle riforme costituzionali? Quella della Boschi è o no una provocazione?

 

Per parte nostra teniamo a sottolineare le priorità: approvare l’Italicum, che giace al Senato ormai da tre settimane, nel più breve tempo possibile e al massimo entro Pasqua, e poi avanti con le riforme.

 

In caso contrario il significato sarà chiaro: Renzi non è in grado di mantenere gli impegni presi e non ha la maggioranza nei suoi gruppi parlamentari. Gli imbrogli e le chiacchiere saranno a zero. Game over”.