Socialize

Brunetta: Forza Italia, “Non è strappo, ma ripresa del sogno ad occhi aperti del ’94”

 

Pdl - Forza Italia

 

“Il percorso di transizione verso Forza Italia è cominciato. Il passo compiuto dall’Ufficio di presidenza di venerdì sera non è stato uno strappo, come hanno incredibilmente ritenuto alcuni nostri amici, e non ha subito un colpo di freno dal voto di fiducia, che non è a prescindere dai contenuti, ma subordinato a perseguire la pacificazione nazionale e la ripresa economica del Paese”. Così Renato Brunetta, capogruppo del Pdl alla Camera dei deputati, in un editoriale pubblicato da “Il Giornale”.

 

“E questo impone una convinta azione di riforma della giustizia dopo le procedure d’infrazione contro l’Italia per la responsabilità civile dei magistrati e dopo la richiesta di amnistia ed indulto del presidente Napolitano. Pesa enormemente la decisione sulla decadenza di Berlusconi da senatore, basterebbe un rigo di decreto legislativo che impedisse l’applicazione retroattiva della Severino… Perché no, premier Letta? Perché no, vicepremier Alfano?”.

 

“La ripresa di Forza Italia rappresenta la ripresa del ‘sogno ad occhi aperti’ del 1994. Quel nocciolo incandescente di sentimento, ragione, valori si trasformò con rapidità sorprendente in un programma liberale e insieme solidale i cui capisaldi – nelle mutate condizioni storiche – sono attualissimi. Forza Italia è un’associazione di cittadini che si riconoscono negli ideali propri delle tradizioni democratiche liberali, cattolico-liberali, laiche e riformiste europee. Essi ispirano la loro azione politica ai valori universali di libertà, giustizia e solidarietà, per lo sviluppo di una moderna economia di mercato e per una corretta applicazione del principio di sussidiarietà”.

 

“We shall never surrender. Non ci arrenderemo mai! Era il 4 giugno del 1940, Winston Churchill parlava al Parlamento e a tutti gli inglesi. La battaglia d’Inghilterra sembrava persa, Hitler alle porte, dominava la paura. Berlusconi e Forza Italia oggi sono questo. Non ci arrenderemo mai. Non solo all’ingiustizia, ma alla crisi, alla paura. Happy Days Are Here Again era lo slogan con cui Franklin Delano Roosevelt salì alla presidenza degli Stati Uniti d’America nel 1932. La crisi stava mordendo polpa e ossa degli americani dal 1929. La disoccupazione era al 25%, la produzione industriale ridotta della metà, migliaia di banche erano fallite, campagne e città percorse da milioni di senza tetto, laceri e affamati. Insieme però si poteva reagire. Con un nuovo patto tra cittadini: ‘Non c’è nulla di cui avere paura se non della paura stessa’. Il New Deal nasce su questa premessa di fiducia creativa. Forza Italia anche”, conclude Brunetta.