Socialize

Brunetta: Bankitalia, “Bene Visco, problemi non si risolvono con 80 euro, ma con riforme”

 

Rb NEW1

“C’è una grande consonanza tra le posizioni della Banca d’Italia e quanto, in tutti questi mesi, abbiamo sostenuto. Nella scelta tra l’avvio di un processo riformatore, in grado di aggredire i nodi di fondo dell’economia italiana, e l’immobilismo della difesa ad oltranza dei conti pubblici, la nostra posizione era stata chiara. Premere l’acceleratore su quelle riforme e poi presentarsi in Europa – coma ha fatto la Spagna – per chiedere un giudizio complessivo. Sicuri del buon esito di quella posizione.

Oggi Ignazio Visco, con l’autorevolezza che lo caratterizza, ripete al governo la stessa esortazione. Intervenite per modernizzare il Paese. Se i risultati saranno positivi gli stessi mercati non si impiccheranno nella ricerca del pelo nell’uovo. Vale a dire la differenza di qualche decimale nella dinamica del deficit.

Fummo inascoltati. Speriamo che, almeno questa volta, il richiamo abbia un effetto migliore. Da parte nostra continueremo ad insistere ed a criticare il governo quando si comporta in modo difforme rispetto a queste esortazioni.

Con Visco ripetiamo che il problema non si risolve mettendo in busta paga 80 euro in più per i propri elettori, ma rilanciando la domanda interna attraverso una ripresa degli investimenti produttivi (pubblici e privati). Che a sua volta presuppone, innanzitutto, un cambiamento delle aspettative. Dimostrare cioè, senza ulteriori furbizie, che le riforme indispensabili, seppure dolorose, non sono rivolte a far crescere posizioni di rendita, sul fronte della politica, ma a modernizzare l’Italia.

Per colmare quelle distanze – purtroppo cresciute in questi ultimi mesi – che ci dividono dal resto dell’Europa e dal novero, ben più vasto, delle altre economie avanzate”.