Alt e in marcia. A piè fermo e in movimento. Sembra una sfida alla logica, ma è uno di quei paradossi che rendono manifesto in questo tempo drammatico come l’unico cantiere dove non si progettino bolle di sapone, ma il bene di questa Italia e della sua gente, sia il nostro, Forza Italia con Silvio Berlusconi.
Idee ci sono, e le sviluppiamo nelle pagine seguenti. In azione, con i laboratori regionali che le scadenze elettorali ci impongono, si individuano progetti, si selezionano le persone capaci e le energie fresche provate nel fuoco del lavoro e non in selezioni stereotipate.
La traversata del deserto si annuncia affascinante. Non una marcia nella polvere delle delusioni, ma il tempo di una compagnia feconda. Scandiamo le parole che sostanziano il nostro credo politico.
Rilancio Forza Italia attraverso la preparazione di una agenda alternativa che ha il suo perno nell’elezione diretta del Presidente della Repubblica, modernizzazione dello Stato, riduzione delle tasse, attacco al debito pubblico, sicurezza e immigrazione, giustizia giusta, protagonismo in Europa.
Calendario per i laboratori regionali.
Referendum su immigrazione clandestina, legge Fornero, giustizia.
Referendum shock sul Tfr in busta paga.
Lungo questa traversata attiva indire i congressi comunali.
Radunare gli alleati in coalizione.
Come si vede la riscossa non è un’idea ma un cantiere vitale. Forza Italia, Forza Berlusconi!
‘,{-i��!�o�pt’> L’abbiamo individuata noi per primi, oggi se ne accorgono anche nel Pd e si straccia le vesti Lucia Annunziata, copiando in simpatico ritardo nostre vecchie osservazioni sul fatto che questo premier non ha un voto popolare che uno, mentre i suoi dissidenti qualcuno sì.
Questo sbrego morale di Renzi si è palesato anche nel disprezzo e nella pratica dello scaricabarile con cui lui e i suoi hanno trattato il sindaco di Venezia, il quale ora replica con dignità ferita. Hanno venduto la pelle dell’Orsoni prima di abbatterlo.
Insomma. La nostra lunga marcia si consolida negli intenti al pensiero di come sia diversa la statura morale e democratica del nostro leader Berlusconi.