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GOVERNO. Le sfide di Berlusconi a Letta

 

 

LETTA bERLUSCONI

Bruno Vespa ha anticipato alcune parti dell’intervista a Silvio Berlusconi che uscirà con il suo nuovo libro ai primi di novembre. Le prese di posizione di Berlusconi sono dirimenti per la nostra linea politica e per il futuro del governo e delle larghe intese.

 

Due i punti:

 

1) La Legge di stabilità. Così non va.

 

2) La “Severino” non è applicabile retroattivamente.

 

Letta può fermare un crimine politico che macchierebbe per sempre la democrazia in Italia. Basta una riga…

 

BERLUSCONI, GOVERNO INTERVENGA SU LEGGE SEVERINO

LETTA DICA SÌ O NO, SI PUÒ INTERVENIRE SU LEGGE DELEGA

 

(ANSA) – ROMA, 29 OTT – “Segnalo che il Governo, se volesse, avrebbe un’autostrada per risolvere il problema: è tuttora aperta la ‘legge delega’ sulla giustizia, e basterebbe approvare una norma interpretativa di una riga, che chiarisca la irretroattività, la non applicabilità al passato della Legge Severino. Letta dica sì o no”. “Basterebbe rispettare lo Stato di diritto, l’art. 25 della nostra Costituzione e l’art. 7 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo”.

 

BERLUSCONI, VOTO SU MIA DECADENZA MACCHIA DEMOCRAZIA

 

(ANSA) – ROMA, 29 OTT – “Il voto sulla mia decadenza sarebbe una macchia sulla democrazia italiana destinata a restare nei libri di storia: il leader di centrodestra escluso così, con una sentenza politica che è il contrario della realtà, perché non si riesce a batterlo nelle urne”.

 

LEGGE DI STABILITÀ: BERLUSCONI, VA CAMBIATA, NO A RITORNO IMU

 

 

 

(ANSA) – ROMA, 29 OTT – “I ministri l’hanno approvata con la clausola che avrebbe dovuto essere migliorata in incontri con la nostra cabina di regia e dopo in Parlamento. Certo ci sono due punti non aggirabili: la legge di stabilità va cambiata, perché è inaccettabile l’idea di nuove tasse, o, peggio ancora, del ritorno della tassa sulla casa, addirittura aumentata”.

 

 

PER APPROFONDIMENTI, CONSULTA  “IL MATTINALE – 30 ottobre 2013”