“L’agenzia ‘Dire’ riporta la notizia di una mia chiacchierata, anche coriale, in Transatlantico con l’onorevole Rosy Bindi. Come giustamente scritto ‘non c’è niente di personale’ tra me e la collega Bindi, ma una difficoltà politica dovuta ad uno strappo causato dal suo partito durante l’elezione del presidente della Commissione Antimafia.
Nessuna marcia indietro da parte mia e da parte del Pdl: per sanare questa situazione l’unica strada sono le dimissioni dell’onorevole Bindi e l’elezione di un nuovo presidente condiviso.
E ribadisco: nulla di personale contro la collega del Pd. Fair play sempre, ma solo nel rispetto dei principi”.