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Mare Nostrum. Spese straordinarie e vite umane, il prezzo da pagare è troppo alto

 

Immigrati

Oltre 100.000 immigrati previsti per la fine del 2014, più di 9 milioni di euro al mese, circa 1800 immigrati accolti solo nell’ultimo weekend, 1 miliardo di euro sarà l’ammontare, non preventivato, che graverà sulle casse dello Stato a fine anno, circa 70 mila migranti giunti in Italia solo da gennaio, 30 euro al giorno stanziati per ogni migrante, più di 500 morti.

 

Non sono i numeri di una guerra, ma le statistiche dell’operazione Mare Nostrum e del fardello dell’immigrazione da gennaio 2014 ad oggi. Il sito della Marina Militare descrive così la missione:

 

Mare Nostrum è l’operazione militare e umanitaria nel Mar Mediterraneo meridionale […] iniziata il 18 ottobre 2013 per fronteggiare lo stato di emergenza umanitaria in corso nello Stretto di Sicilia, dovuto all’eccezionale afflusso di migranti. L’Operazione consiste nel potenziamento del dispositivo di controllo dei flussi migratori già attivo nell’ambito della missione Constant Vigilance, che la Marina Militare svolge dal 2004 con una nave che incrocia permanentemente nello Stretto di Sicilia e con aeromobili da pattugliamento marittimo”.

 

La realtà, come abbiamo visto, la descrive in maniera totalmente differente.

 

Due colpevoli: l’Unione europea e il governo italiano. Vittime non quantificabili: da coloro che hanno effettivamente perso la vita, agli abitanti delle città d’accoglienza, vittime anch’essi, in misura minore ovviamente, di una missione partita con l’intento di garantire l’integrità delle persone in mare e di assicurare alla giustizia i cosiddetti trafficanti di vite, che speculano sul traffico illegale di immigrati e finita in un disastro totale.

 

L’inerzia con la quale il governo Renzi sta affrontando l’emergenza fa il paio con la risibile collaborazione da parte dell’Unione europea che sembra non accorgersi di quanto sia disperata la situazione.

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L’aspetto economico passa in secondo piano di fronte all’aspetto umanitario. Molti immigrati sono vittime di una vera e propria tratta: illusi da trafficanti senza scrupoli partono con la speranza di raggiungere una vita migliore, ma si affidano a veri e propri criminali senza scrupoli che lucrano sulla loro disperazione secondo uno schema prestabilito: abbandonare i barconi in prossimità della terraferma dove verranno intercettati dalla nostra Marina Militare. Raggiunta la terraferma vengono sottoposti a trattamenti sanitari per evitare il contagio di malattie e smistati nel Nord della nostra Penisola (Milano soprattutto) per far posto ai nuovi arrivi.

 

Questo flusso si protrae da mesi: i centri di accoglienza sono collassati, le città colpite dallo smistamento continuo di migliaia di persone si sono trasformate in veri e propri dormitori a cielo aperto, ma Renzi ed i suoi ministri appaiono impotenti e incapaci di intendere che ogni secondo in più mette a rischio altre vite umane.

 

Pensata come un’operazione da realizzare in concerto con l’Europa, è stata praticamente affidata in toto alla gestione italiana che non è in grado, economicamente e a livello organizzativo, di portarla a termine senza dolorose perdite. Mare Solo Nostrum” dovrebbero ribattezzarla.

 

I barconi continuano ad affondare. Ma su quei barconi non ci sono solo gli immigrati, ci sono anche il governo italiano e l’Unione europea.

 

DaniloStancato

 

Twitter: @DaniloStancato