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POS. Un negozio su 2 non è in regola. Perchè? I costi di installazione e gestione sono alti, ma non ci sono sanzioni per chi trasgredisce

 

Il Pos, letteralmente Point Of Sale (punto di vendita), è obbligatorio in tutti gli esercizi commerciali da più di un mese, ma secondo quanto riporta ‘Il Messaggero’ il 50% dei commercianti non ha recepito la novità introdotta dal governo Renzi. Per chi non lo sapesse il Pos è il dispositivo elettronico che consente ai clienti di effettuare pagamenti elettronici attraverso carte di credito, di debito o prepagate (moneta elettronica appunto) e di addebitarli direttamente sul proprio conto corrente. Le nuove disposizioni prevedono che i pagamenti superiori ai 30 euro debbano essere effettuati tramite moneta elettroni

 

 

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Se non fosse che il BelPaese è notoriamente restio ad accogliere favorevolmente innovazioni che stravolgono la routine quotidiana e anche in questo caso a i è dimostrato un pessimo ricettore della riforma entrata in vigore  il 30 giugno scorso.

 

Alla base del flop l’assenza totale di sanzioni per chi trasgredisce ed i costi non trascurabili per l’installazione e la gestione del dispositivo, più le alte commissioni da corrispondere alle banche.

Così, ad oggi, meno del 50% dei negozi è in regola. 

Appena 700mila esercenti sono in possesso del “Pos Mobile” che permette pagamenti tramite monete elettroniche operanti sui circuiti internazionali MasterCard, Visa e Maestro. Secondo le stime di Confesercenti e Cna dei 5 milioni di operatori chiamati all’installazione del dispositivo appena 2,2 milioni hanno rispettato la direttiva, escludendo da questo calcolo piccoli negozi e negozi al dettaglio. 

 

 

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Il governo si professa ottimista e addebita il mancato decollo dell’operazione al tempo fisiologico di risposta al cambiamento. Vero, ma solo in parte.

 

 

La soluzione sarebbe, oltre alla previsione di sanzioni per i trasgressori, un abbattimento dei costi di gestione ed agevolazioni per il pagamento delle commissioni da riconoscere alle banche, perché, in questo preciso momento storico, anche il Pos rappresenta un “lusso” che non tutti gli esercenti possono permettersi.

 

C’è chi Pos e chi non Pos.

 

 

Danilo Stancato

@Twitter:Danilo Stancato