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Brunetta: Conti pubblici, “Padoan esoterico, Renzi vada alla Sapienza dopo Schettino”

 

rENZI LAVAGNA

“Avevo chiesto che venisse qui, professor Padoan, perché ci potesse fare chiarezza, fare un’operazione verità. Non ho sentito nulla di tutto questo”. Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo in Aula a Montecitorio, dopo l’informativa urgente del ministro dell’Economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, sulla spending review e sullo stato dei conti pubblici.

“Ancora una volta la sua relazione è stata esoterica, incomprensibile, non si è capito assolutamente nulla. La gente non ha capito assolutamente nulla. Sfido un cittadino medio a dire se da questa relazione ha capito qualcosa su quello che sta succedendo in Italia. Non abbiamo capito nulla sull’andamento della congiuntura, siamo in recessione tecnica, due trimestri consecutivi con il segno meno. Lo insegniamo ai primi anni dell’università, ma non è questo il punto. È che la gente ha paura, gli imprenditori non investono, le famiglie non consumano, la gente ha paura e Lei non ha dato una risposta alla gente, dopo quello che abbiamo visto e sentito ieri dopo i dati Istat. La gente ha paura anche per l’andamento dei conti pubblici”.

“Ha un bel dire il suo Presidente del Consiglio! 0,2, 0,4, 0,8, 1,2, è la stessa cosa? Forse non si è reso conto della sua battuta, forse dovremmo proporre alla Sapienza, dopo Schettino, di chiamare anche Renzi per una lectio magistralis sull’economia”, aggiunge Brunetta.